Parità di genere e Recovery Fund

La pandemia non ha solo messo in crisi un modello di sviluppo, ha messo in luce tutte le sue contraddizioni e le cose che non vanno. Tra queste c’è lo scarso ruolo e peso delle donne nel lavoro, nelle imprese, nella società. 

Le donne ora rischiano di pagare il prezzo più alto della recessione che ne deriva. Per questo motivo apprezziamo le dichiarazioni del Segretario nazionale, Nicola Zingaretti

"La parità di genere deve essere un obiettivo centrale del Recovery Fund. Per l’Italia è l’occasione di un cambiamento radicale. 

Promuovere davvero occupazione femminile richiede una visione di sistema, politiche che liberino il tempo delle donne, quindi investimenti nelle infrastrutture sociali che trasformino l’organizzazione sociale. 

Facciamo nostre le proposte della Conferenza Nazionale Donne Democratiche, un Piano nazionale di misure per il sostegno e l'incentivazione del lavoro femminile, un Fondo permanente per l’imprenditoria femminile, contrasto delle differenze di genere nelle retribuzioni e nelle carriere, la riforma del congedo di paternità, un Piano “Nidi”, servizi educativi 0-3 anni, un meccanismo di valutazione dell’impatto di genere su tutte le linee guida del Recovery." 

Ora serve coerenza. La vita, le scelte, il protagonismo delle donne contano, in tutti gli ambiti. 

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