Brugherio non si tira indietro

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Brugherio continua a muoversi incontro alle necessità dei suoi cittadini.

Se il “decreto rilancio” ha previsto la possibilità di sostenere le attività di pubblico esercizio consentendo di ampliare gli spazi a loro disposizione, anche per garantire il rispetto della necessità del distanziamento sociale, giovedì scorso la Giunta ha approvato la delibera che consente agli esercizi di vicinato e alle attività di somministrazione di alimenti e bevande di utilizzare maggiore superficie pubblica, e di poterlo fare, fino al prossimo 31 ottobre, con una procedura semplificata e con tempi di risposta entro i 10 giorni da parte degli uffici.

Non solo: la Giunta ha preso un'altra decisione importante.
In attesa che il regolamento della "nuova IMU" sia portato all'approvazione del Consiglio Comunale, resta confermata la scadenza del versamento della prima rata dell'IMU al prossimo 16 giugno con le aliquote previste negli anni scorsi. Tuttavia, in caso di ritardo nel pagamento della prima rata, non saranno applicate sanzioni e interessi a quei cittadini che hanno registrato una situazione di difficoltà economica a causa del coronavirus, che dovrà essere dichiarata con una autocertificazione.

In attesa di segnali importanti dallo Stato, Brugherio non si tira indietro.

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