Le proposte del Pd per l'Italia giusta


Oggi tutti a parlare di lui, della sua proposta sulla restituzione dell'IMU, sulla sostenibiltà economica di una mossa semplicemente elettorale, tanto per cambiare. Il "solito" contratto con gli italiani, l'eterna promessa di riduzione delle tasse, mai mantenuta nei fatti, come avevamo già scritto qui in un'altra occasione.

Una mossa disperata per una rimonta disperata, come dicono oggi tutti. Ma intanto tutti parlano di lui. Quello che lui desidera.

E ora tutti a dire "bisogna inventarsi qualcosa di simile", "doveva farla il pd questa proposta", "gli italiani ci cascheranno un'altra volta".

Il Pd ha scelto di non raccontare favole, in questa campagna elettorale. Di non inseguire chi ci ha portato sull'orlo del baratro e ora tenta, per l'ennesima volta, una "giravolta" solo in funzione elettorale.

Di non inseguire ex Ministri che ora si candidano in Regione, promettendo di mantenere risorse sul territorio, dopo avere spennato i territori con i tagli approvati quando si sedeva sulle comode poltrone di "Roma ladrona". O che parlano di legalità, quando il suo partito stava seduto in Giunta accanto a chi aveva comprato i voti dalla 'ndrangheta, qui al Nord.

E di non inseguire neanche attuali Premier, che dopo avere chiesto di dire la verità agli italiani si lanciano ora in altrettante improbabili promesse, e in attacchi verso l'unica forza politica responsabile.

Le proposte e le priorità devono diventare altre, a partire dall'impegno per il lavoro, che deve diventare il tema centrale delle proposte per le famiglie italiane in occasione delle prossime elezioni.

Qui il Pd ha preparato un documento, che sintetizza, con efficaci "botta e risposta", i punti più importanti del programma per l'Italia.

Un programma vero e concreto. Non un libro di sogni.

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