L'aumento dell'IMU e la situazione del bilancio comunale


Lunedì abbiamo scritto (qui) dell'aumento dell'aliquota IMU deciso dal commissario straordinario, la dott.ssa Maria Carmela Nuzzi.

Avevamo fatto alcune ipotesi sulle motivazioni di questa decisione, scrivendo che molto probabilmente c'era il timore di non rispettare i vincoli del patto di stabilità, a maggior ragione dopo che l'asta del PAV era andata deserta.

Ieri il Comune ha pubblicato la delibera, la n. 62, assunta dal Commissario con i poteri del Consiglio comunale.

La lettura della delibera chiarisce la situazione dei conti del Comune, confermando le nostre ipotesi, con alcune interessanti informazioni ulteriori, purtroppo negative.

Nella delibera, infatti, il Commissario formula alcune considerazioni su quanto si riceve dal Governo:
- le risorse assegnate ai comuni nell’ambito del federalismo fiscale, ed in particolare quelle assegnate al Comune di Brugherio, hanno subito nell’anno 2012 una notevole riduzione, per effetto delle manovre dei Governi Berlusconi e Monti (alla faccia del tanto decantato federalismo);
- il Comune subisce un’ulteriore riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio per effetto del maggior gettito dell'IMU rispetto all'ICI;

Rispetto al PAV, il Commissario chiarisce che:
- in sede di deliberazione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, ai fini del rispetto del patto di stabilità interno per l’anno 2012 è stato stimato un fabbisogno di incassi del titolo IV (quello relativo alle entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti) per ulteriori € 3.371.053,59, rispetto ai € 2.093.587,89 già incassati;
- la sua scelta, definita "autonoma e discrezionale", è invece quella di non procedere ad alcuna trattativa privata per l’alienazione degli immobili inseriti nel PAV dopo che l'asta è andata deserta, poichè il Commissario preferisce "lasciare i suddetti cespiti nella disponibilità della prossima Amministrazione politica per le opportune decisioni in merito";

Dalla lettura della delibera, arrivano poi ulteriori informazioni:
- dal Governo il Comune ottiene uno "sconto" per il rispetto del patto di 105.000,00 euro, a fronte degli 800.000,00 euro richiesti
- dalla Regione, e lo avevamo già scritto, abbiamo un ulteriore "sconto" sul patto pari a 35.200,86 euro;

Sembrano notizie positive, se non fosse che con l'ultimo decreto del Governo, subiremo invece una ulteriore riduzione dei trasferimenti per 157.424,80 euro per quest'anno e addirittura di un importo "presuntivamente" non inferiore a 787.124,00 euro per il 2013 ed il 2014.

Ciò vuol dire che la prossima amministrazione si troverà a gestire un bilancio ancora più complesso di quello attuale, con ovvie decisioni in termini di servizi e possibilità di sviluppo di progetti per la città.

Insomma, la situazione non è certo rosea per lo stato dei conti comunali, con i vincoli del patto di stabilità e i tagli che rischiano di mettere in ginocchio il Comune.

Continueremo a tenere viva l'attenzione su questi temi, dai quali, come capite, dipende moltissimo dello sviluppo della nostra città.

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