«Maipiucomplici»
Torniamo a riflettere, dopo il post di ieri, sulle guerra alle donne.
«La vittima non esiste mai: il maschio assassino,
ancora una volta, è il protagonista».
ancora una volta, è il protagonista».
A Torino oggi e domani l’incontro organizzato da «Se non ora quando» per porre fine a una guerra che dall’inizio dell’anno conta già 92 vittime.
Ce lo racconta il quotidiano L'Unità
Spiegano: «Vogliamo affrontare il tema con un nuovo punto di vista, con parole nuove, per superare la dimensione immediata e drammatica della testimonianza. L’intento è provare a raccontare le forme della complicità con la violenza e cercarne le ragioni, ma anche per approfondire - insieme ai Comitati Territoriali Snoq ed alle associazioni che operano nel settore - gli aspetti giuridici, sociali ed economici relativi al contrasto della violenza e al sostegno delle vittime».
Due giorni per riflettere, per lanciare una denuncia forte. Gli appuntamenti sono fissati per stasera presso le Officine Grandi Riparazioni (corso Castelfidardo 22). Un incontro aperto a tutti in cui si mescolano linguaggi diversi e in cui sarà rappresentata la prima della nuova pièce teatrale di Cristina Comencini L’amavo più della sua vita con gli attori Irene Petris e Edoardo Natoli. La regia è curata da Paola Rota del Teatro Stabile di Torino. Tra gli interventi anche quello della scrittrice Silvia Avallone con il suo racconto inedito La telefonata della danzatrice coreografa Simona Bertozzi e un video La parola ai giovani a cura di Stefanella Campana e Elisabetta Gatto (realizzato da IK Produzioni).
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