46 contratti - la giungla del mercato del lavoro


Governo e parti sociali hanno iniziato il confronto per la riforma del mercato del lavoro.
L'incontro è stato raccontato pubblicamente dalla Cgil in live-twitting su Twitter

 «Il dialogo è aperto, ma non possiamo permetterci di perdere il treno. Se andremo avanti insieme saremo contenti, in caso contrario il governo cercherà comunque di fare la riforma »  afferma il ministro Elsa Fornero aprendo l'incontro al quale hanno partecipato il ministro dello Sviluppo Corrado Passera e il vice ministro dell'Economia, Vittorio Grilli.


«Saremo giudicati dagli italiani» dice ancora il ministro:«va data risposta a coloro che hanno subito esclusioni e non hanno avuto prospettive appiattendosi su precarietà e basse aspirazioni» dice il ministro del Walfere.

Tante, secondo Bonanni, «sono le questioni da approfondire». Uno degli obiettivi, ha sottolineato, «è quello di incrementare l'occupazione giovanile con il superamento della flessibilità negativa, con più formazione, con il rilancio dell'apprendistato e l'incentivazione delle assunzioni. Su questo - ha scandito il segretario - la Cisl sarà rigorosissima». Per il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti «nel 2012 avremo 250 mila posti di lavoro in pericolo.».

Questi al netto delle opinioni politiche i fatti e le dichiarazioni.

Ma allo stato attuale com' è regolato il mercato del lavoro? Ce lo racconta L'Inkiesta in una infografica
Il lavoratore oggigiorno si deve districare in una giungla di contratti, che adesso, in Italia, sono addirittura di 46 tipi.
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