46 contratti - la giungla del mercato del lavoro
Governo e parti sociali hanno iniziato il confronto per la riforma del mercato del lavoro.
L'incontro è stato raccontato pubblicamente dalla Cgil in live-twitting su Twitter
«Saremo giudicati dagli italiani» dice ancora il ministro:«va data risposta a coloro che hanno subito esclusioni e non hanno avuto prospettive appiattendosi su precarietà e basse aspirazioni» dice il ministro del Walfere.
Tante, secondo Bonanni, «sono le questioni da approfondire». Uno degli obiettivi, ha sottolineato, «è quello di incrementare l'occupazione giovanile con il superamento della flessibilità negativa, con più formazione, con il rilancio dell'apprendistato e l'incentivazione delle assunzioni. Su questo - ha scandito il segretario - la Cisl sarà rigorosissima». Per il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti «nel 2012 avremo 250 mila posti di lavoro in pericolo.».
Questi al netto delle opinioni politiche i fatti e le dichiarazioni.
Il lavoratore oggigiorno si deve districare in una giungla di contratti, che adesso, in Italia, sono addirittura di 46 tipi.
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