Aumentano i costi della sanità in Lombardia


Tunnel carpale, cataratta, artroscopie, riabilitazioni di vario genere. Questi e altri interventi, sino ad oggi gratuiti, costeranno 66 euro, perché il day hospital non chirurgico verrà completamente trasformato in "macro attività ambulatoriale complessa".

Questa è una delle novità delle nuove regole per la sanità lombarda del 2012, illustrate nei giorni scorsi dall’Assessore Brescianialla Commissione Sanità del Consiglio regionale.

Oltre a questo, il futuro non si presenta roseo per i pazienti lombardi neanche sugli altri fronti: taglio dei posti letto sulle prestazioni meno urgenti, blocco del turn over dei medici, stretta su alcuni farmaci ospedalieri ad alto costo.

L'assessore Bresciani ha ammesso che "stiamo attraversando una fase economicamente delicatissima". I soldi a disposizione del Pirellone per la Sanità passano dai 17 miliardi e 187 milioni di euro del 2011 ai 17 miliardi e 450 nel 2012 (più 1,5%, al di sotto della crescita dell'inflazione).

Il Partito Democratico lombardo ha commentato le decisioni regionali, facendo notare che, pur sapendo che c’è una contrazione di risorse, il rischio è che si facciano pagare sempre di più le prestazioni sanitarie e sociosanitarie ai cittadini lombardi.

In particolare, preoccupa il caso dello spostamento di alcune attività di day hospital, sinora gratuite, che diventeranno ambulatoriali e quindi costeranno 66 euro.

Una scelta che preoccupa ancora di più in vista della possibile introduzione di nuovi ticket sui ricoveri, dovuta ai tagli di 8 miliardi al fondo sanitario nazionale contenuti nella manovra estiva del precedente Governo Berlusconi.

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