“Quei giovani incapaci di reagire”
E mentre ancora si piangono i morti,
un articolo che lascia sgomenti.
Come abbiamo visto, nei giorni scorsi, quelli de “Il Giornale” hanno provato ad attribuire la responsabilità degli attentati di Oslo all’Islam: hanno addirittura mandato in edicola due prime pagine diverse.
Ieri Feltri ha rincarato la dose con l'editoriale dal titolo “Quei giovani incapaci di reagire”.
La tesi è semplice quanto vigliacca.
Come è possibile, si chiede Feltri, che i 500 giovani presenti sull’isola di Utoya non siano riusciti a fermare la carneficina? Potevano, secondo Feltri, lanciarsi sull’attentatore cosicché “alcuni di sicuro sarebbero stati abbattuti ma non tutti”. Insomma, secondo Feltri, il problema è che ciascuno ha pensato “a salvare se stesso illudendosi di spuntarla”. Praticamente la colpa è delle vittime, di quei giovani che non hanno voluto “identificarsi con gli altri”: incapaci ed egoisti e anche un po’ rammolliti.
Si può cadere più in basso di così?
Feltri, sia coraggioso: vada a Oslo, dica ai genitori che piangono i loro figli morti che hanno avuto dei figli poco coraggiosi. Forza, ci vada, non stia seduto sulla comoda poltrona.
E nel frattempo, se ci riesce,
provi a vergognarsi un po' per quello che ha scritto...
DoppiaM