Hanno perso, adesso si vendicano...

foto da Repubblica.it

"Una vendetta politica". Giuliano Pisapia contro Ignazio La Russa. Il sindaco di Milano contro il ministro della Difesa.

Oggetto del contendere? I 350 militari in servizio in cittò che, da agosto, lasceranno Milano e verranno distribuiti nuovamente sul resto del territorio italiano. A Milano ne resteranno solo 300.

Ad andare via saranno i soldati assegnati al pattugliamento dei quartieri.

Il Sindaco di Milano voleva restituire a vigili urbani, poliziotti e carabinieri, il servizio nei quartieri, mantenendo l’esercito solo davanti agli obiettivi sensibili. Quindi, senza ridurne il numero. La Russa non ha accolto questa richiesta, decidendo di spostare i militari.

Secca la risposta di Pisapia: "Il ministro La Russa non ha ancora digerito la sconfitta elettorale a Milano e questa decisione è la sua vendetta politica", attacca il Sindaco. 

E ancora: "Lui non ha ancora capito la differenza tra l'esercito, che deve garantire la pace, e le forze dell'ordine, che hanno invece il compito di salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Il Governo dovrebbe prima di tutto pensare a polizia e carabinieri di Milano e dotarli degli strumenti e delle risorse necessarie per poter svolgere al meglio il loro compito".

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