"Tremonti me l'avrebbe detto"
Davvero incredibile quello che è successo ieri sera, durante la puntata di Ballarò.
Il vicesegretario del PD, Enrico Letta, facendo riferimento al Documento di economia e finanza (DEF) presentato dal ministro Tremonti a Bruxelles, ha fatto notare che i soldi destinati alla scuola saranno ridotti di 4 miliardi per il 2012, di 4,5 miliardi per il 2013 e di altri 4,5 miliardi per il 2014. In totale saranno quindi tolti per i prossimi tre anni altri 13,5 miliardi all'istruzione.
Messa in evidente crisi, la Gelmini ha subito pure la beffa di mostrare in pubblico come non sapesse nulla di questi nuovi tagli nel settore di sua competenza.
Da qui il tentativo di giustificarsi: «Tremonti me lo avrebbe detto», «la tabella è sbagliata».
Una scena surreale, con Letta che si alza dalla poltrona, le porta i documenti ufficiali: il faldone del DEF indicandole le tabelle del testo ufficiale sottoscritto dalla stessa titolare dell'Istruzione, per poi lasciarli al conduttore, Giovanni Floris, che non ha potuto far altro che constatare che i tagli ci sono.
Il vicesegretario del PD, Enrico Letta, facendo riferimento al Documento di economia e finanza (DEF) presentato dal ministro Tremonti a Bruxelles, ha fatto notare che i soldi destinati alla scuola saranno ridotti di 4 miliardi per il 2012, di 4,5 miliardi per il 2013 e di altri 4,5 miliardi per il 2014. In totale saranno quindi tolti per i prossimi tre anni altri 13,5 miliardi all'istruzione.
I dati sono stati presi da questa tabella:
La tabella è a pagina 54 del documento che trovate qui.
Messa in evidente crisi, la Gelmini ha subito pure la beffa di mostrare in pubblico come non sapesse nulla di questi nuovi tagli nel settore di sua competenza.
Da qui il tentativo di giustificarsi: «Tremonti me lo avrebbe detto», «la tabella è sbagliata».
Una scena surreale, con Letta che si alza dalla poltrona, le porta i documenti ufficiali: il faldone del DEF indicandole le tabelle del testo ufficiale sottoscritto dalla stessa titolare dell'Istruzione, per poi lasciarli al conduttore, Giovanni Floris, che non ha potuto far altro che constatare che i tagli ci sono.