Beni confiscati alla criminalità: il dato della Brianza



Oggi Il Cittadino torna sull'insediamento della criminalità in Brianza.

Le province di Monza e Milano sono quinte nella classifica dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Lo rivela una ricerca condotta da Transcrime, il Centro interuniversitario di ricerca sulla criminalità transnazionale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell'Università degli Studi di Trento.

Tra le prime 30 province, ben quattro sono lombarde, oltre naturalmente a Milano, c'è ancora Monza, seguite da Brescia, Lecco e Como.

In Brianza e nel resto della regione, la 'ndrangheta ha grandi interessi economici in settori che forniscono posti di lavoro: commercio al dettaglio, costruzioni, amministrazione pubblica, stando all'analisi di Transcrime.

La diffusione capillare sul territorio, inoltre, è garantita dalle stazioni di servizio e da appalti concentrati su opere pubbliche, costruzioni, smaltimento dei rifiuti.

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