L'Italia senza desideri
Un'Italia «appiattita» che stenta a ripartire, un inconscio collettivo senza più legge nè desiderio: è l'analisi impietosa del Censis, contenuta nel 44esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese 2010, presentato nei giorni scorsi.
Abbiamo resistito ai mesi più drammatici della crisi, dice il Censis, seppure con una «evidente fatica del vivere e dolorose emarginazioni occupazionali».
Ma ora sorge il dubbio che, anche se ripartisse la marcia dello sviluppo, la nostra società non avrebbe lo spessore e il vigore adeguati alle sfide che dovremo affrontare.