L'Aquila, la città che muore

Il silenzio non mi fa paura. Mi fa paura la città che muore. I bambini dell'Aquila cresceranno senza sapere com'era fatta la loro città

Raffaele Colapietra, 80 anni, è il simbolo di una città che dopo il terremoto ha difeso la propria identità e cercato un futuro. Ha scritto un libro, che parte dal giorno del terremoto e arriva fino ai giorni nostri.

Diciassette mesi dopo il sisma, il quadro dei conti dell'emergenza è ancora molto complesso e pesante, e all'appello mancano ben 170 milioni di euro.

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