Come va il lavoro in Brianza

Nei giorni scorsi, presso la sede della Provincia di Monza e Brianza, sono stati presentati i dati relativi al flusso del mercato del lavoro per il 1° semestre del 2010.

I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio Mercato del Lavoro, che raccoglie ed analizza i dati di flusso - tra cui le assunzioni e le cessazioni - derivanti dalle comunicazioni obbligatorie effettuate dalle aziende della Provincia di Monza e Brianza.

Il rapporto descrive un quadro di luci e ombre dove emergono, tuttavia, alcuni importanti segnali di fiducia da parte delle imprese: oltre 91.000 le comunicazioni complessive raccolte dai centri per l’impiego MB, di cui il 48% relative ad avviamenti (pari a 44.000), il 39% a cessazioni (pari a oltre 35.000), mentre la quota rimanente, pari al 13% rimanente riguarda proroghe e trasformazioni di contratti di lavoro. I dati indicano, pertanto, un saldo positivo tra avviamenti e cessazioni di circa 8000 unità.

I segnali positivi si moltiplicano, anche se non siamo ancora usciti dal tunnel – commenta in proposito Dario Allevi, Presidente della Provincia MB – Le nostre aziende stanno ancora pagando lo scotto della crisi e l’aumento dei contratti a termine conferma il perdurare del clima di incertezza che ancora condiziona i nostri imprenditori.”

Al di là della dichiarazione di Allevi, colpiscono due dati:

- in Provincia, 912 aziende hanno presentato domanda di Cassa Integrazione in deroga per un totale di 3.635.249 ore, mentre 100 hanno richiesto la procedura di mobilità, per un totale di 3710 lavoratori in Brianza.

- rispetto alle tipologie contrattuali, i contratti a tempo indeterminato diminuiscono, a vantaggio di forme di impiego meno durature.

Qui il rapporto completo

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