Il tempo della responsabilità
Vorrei rivolgermi in modo diretto e sincero ai colleghi della maggioranza per chiedere se hanno tenuto conto delle questioni di fiducia che sono state poste dall'inizio della legislatura fino ad oggi. Ebbene, sono trentasei: siamo ad una fiducia e mezzo al mese, agosto e Natale compresi.
Siamo qui in una discussione strozzata ad approvare, non con il nostro voto, una manovra profondamente ingiusta.
Ho sentito dire da Tremonti che questa manovra fa pagare i papaveri. Ma di chi stiamo parlando?
Insegnanti, poliziotti, infermieri, vigili del fuoco, degli agricoltori che sono là a protestare, cari amici della Lega, contro gli evasori delle quote latte.
Ho sentito dire da Tremonti che questa manovra fa pagare i papaveri. Ma di chi stiamo parlando?
Insegnanti, poliziotti, infermieri, vigili del fuoco, degli agricoltori che sono là a protestare, cari amici della Lega, contro gli evasori delle quote latte.
Chi sono questi papaveri?
Quegli italiani che, senza colpo ferire, si vedono allungato di un anno l'età della pensione e sequestrati i contributi? I cittadini che, da gennaio, pagheranno più cari i servizi o ne avranno meno? Sto parlando di mense, trasporto scolastico e via dicendo.
Sono questi i papaveri?
Abbiamo fatto anche nostre proposte; ma con la fiducia non è stato possibile neanche discuterne.
Prendete atto della situazione, fate un passo verso una diversa prospettiva.
A voi la responsabilità. Cercare di galleggiare, andando avanti così? Forzare la mano con atti di arroganza? Oppure prendersi una responsabilità nuova? Questo perché chi vince le elezioni non ha in mano un destino divino, ma una responsabilità maggiore.
Mi auguro che voi mettiate in campo una maggiore responsabilità.
Pierluigi Bersani, dichiarazione di voto alla Camera sulla manovra. L'intervento completo qui