I numeri per governare
La giornata di ieri è stata davvero particolare e molto importante dal punto di vista politico.
Per le 20.30 era convocato il consiglio comunale, con all'ordine del giorno, tra l'altro, un documento molto importante: l'approvazione del rendiconto del bilancio 2009.
Da qualche giorno, nelle chiacchierate informali, si sapeva che il numero legale era fortemente a rischio, a causa dell'assenza di molti consiglieri di maggioranza. Assenza per alcuni legata al ponte del 2 giugno, per altri invece legata alle difficoltà che la maggioranza sta vivendo in queste settimane.
La discussione tra PDL, Lega e Sindaco non è ancora conclusa, hanno ancora molte questioni da risolvere tra di loro per capire come proseguire...
In questi giorni, inoltre, si sta discutendo molto della situazione della Marzorati: per questo motivo la scorsa settimana si è svolto un incontro tra una delegazione di lavoratori di questa storica azienda brugherese e tutti i rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e di minoranza, comprese alcune non presenti in consiglio comunale.
Si è deciso di preparare un ordine del giorno unitario, firmato quindi da tutti i partiti politici, a sostegno delle richieste dei lavoratori della Marzorati; un ordine del giorno da presentare con urgenza nel consigli che si sarebbe dovuto tenere ieri.
Nel frattempo, poi, la Giunta sta decidendo quali passi fare rispetto alle convenzioni stipulate con l'azienda.
E così, con la scusa di prendere qualche giorno per preparare tutte le carte della Marzorati e affrontare con completezza la discussione su questo argomento, la maggioranza ha deciso di rinviare il consiglio comunale a venerdì.
E' chiaro che l'argomento Marzorati debba essere affrontato con molta cognizione di causa, ma, volendo, il consiglio comunale si poteva tenere ieri con gli argomenti già fissati e poi aggiornare a venerdì per la vicenda Marzorati.
Ieri si è rinviato il consiglio per evitare la resa dei conti nella maggioranza e, soprattutto, la rappresentazione in diretta, davanti a tutta la città, della crisi in atto. Ieri la maggioranza non avrebbe avuto i numeri per governare. E' un dato di fatto, che nessuno può smentire.
Per le 20.30 era convocato il consiglio comunale, con all'ordine del giorno, tra l'altro, un documento molto importante: l'approvazione del rendiconto del bilancio 2009.
Da qualche giorno, nelle chiacchierate informali, si sapeva che il numero legale era fortemente a rischio, a causa dell'assenza di molti consiglieri di maggioranza. Assenza per alcuni legata al ponte del 2 giugno, per altri invece legata alle difficoltà che la maggioranza sta vivendo in queste settimane.
La discussione tra PDL, Lega e Sindaco non è ancora conclusa, hanno ancora molte questioni da risolvere tra di loro per capire come proseguire...
In questi giorni, inoltre, si sta discutendo molto della situazione della Marzorati: per questo motivo la scorsa settimana si è svolto un incontro tra una delegazione di lavoratori di questa storica azienda brugherese e tutti i rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e di minoranza, comprese alcune non presenti in consiglio comunale.
Si è deciso di preparare un ordine del giorno unitario, firmato quindi da tutti i partiti politici, a sostegno delle richieste dei lavoratori della Marzorati; un ordine del giorno da presentare con urgenza nel consigli che si sarebbe dovuto tenere ieri.
Nel frattempo, poi, la Giunta sta decidendo quali passi fare rispetto alle convenzioni stipulate con l'azienda.
E così, con la scusa di prendere qualche giorno per preparare tutte le carte della Marzorati e affrontare con completezza la discussione su questo argomento, la maggioranza ha deciso di rinviare il consiglio comunale a venerdì.
E' chiaro che l'argomento Marzorati debba essere affrontato con molta cognizione di causa, ma, volendo, il consiglio comunale si poteva tenere ieri con gli argomenti già fissati e poi aggiornare a venerdì per la vicenda Marzorati.
Ieri si è rinviato il consiglio per evitare la resa dei conti nella maggioranza e, soprattutto, la rappresentazione in diretta, davanti a tutta la città, della crisi in atto. Ieri la maggioranza non avrebbe avuto i numeri per governare. E' un dato di fatto, che nessuno può smentire.