PD Provinciale: il pacchetto anticrisi
Anticipo delle indennità di disoccupazione e di cassa integrazione, anche attraverso i prestiti d'onore, già applicati dalla provincia di Vercelli; sostegno al consumo anche attraverso accordi con la grande distribuzione per ulteriori sconti da applicare alle famiglie più in difficoltà nella quarta settimana del mese; fondi di garanzia per famiglie in crisi e interventi per agevolare l'accesso al credito da parte delle piccole e medie aziende. E poi ancora più fondi all'agenzia provinciale Afol per la formazione finalizzata al veloce reinserimento nel mondo del lavoro e, per tamponare l'emergenza nuove povertà, forti accelerazioni ai finanziamenti dei programmi e dei progetti rivolti ai soggetti deboli e alle organizzazione del terzo settore impegnate in questo delicato settore.
Queste in sintesi le proposte messe a punto dai Consiglieri del gruppo del Pd in Provincia di Monza e Brianza e contenute in un dossier, illustrato giovedì pomeriggio dal capogruppo Gigi Ponti durante la seduta aperta del Consiglio dedicata alla crisi, durante la quale sono intervenuti in aula i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali. Il Pd ha illustrato anche i propri ordini del giorno e interrogazioni presentate nelle ultime settimane, che chiedono alla nuova Provincia interventi urgenti a sostegno di gravi situazioni di crisi, come quelle che si registrano all'Alcatel Lucent nel vimercatese oppure alla Phonemedia di Monza.
"È un piano di lavoro concreto - ha detto Ponti - su cui da domani il Consiglio e la Giunta possono mettersi al lavoro, con la nostra collaborazione, per affrontare con più decisione la crisi che sta mordendo le famiglie e imprese brianzole. In molti casi le situazioni sono disperate. Il prestito d'onore ad esempio per i lavoratori Phonemedia è un intervento che può essere adottato rapidamente per dare una boccata d'ossigeno a 150 lavoratori che non prendono lo stipendio da ottobre scorso. Nel nostro pacchetto ci sono diversi spunti per avviare in brevissimo tempo progetti nuovi o che si integrino con quanto già avviato dalla Provincia."
Tra le altre proposte contenute nel documento elaborato dal Pd e consegnato ai capigruppo di maggioranza e opposizione, ai rappresentanti delle parti sociali presenti oltre che all'assessore al Lavoro Colombo e al presidente della Giunta Allevi, la velocizzazione da parte della Provincia della concessione del credito a tasso agevolato alle imprese in difficoltà, di finanziamenti per la riconversione o la ristrutturazione aziendale, per velocizzare il pagamento dei fornitori dell'ente provinciale.
Accelerazione della cantierizzazione anche per le opere pubbliche di competenza provinciale, per esempio la Metrotranvia Desio Seregno e, per quel che riguarda ancora le famiglie, la messa a punto, sulla scorta di quanto fatto per la sospensione del pagamento della rata dei mutui in accordo con le banche e associazioni dei consumatori, di una garanzia provinciale sugli affitti dovuti da lavoratori licenziati o in cassa integrazione. Per quel che riguarda ancora il credito, il Pd chiede alla Provincia di innalzare l'Isee a 30 mila euro per aumentare il numero di famiglie in difficoltà che possono accedere ai crediti sulla fiducia.
Queste in sintesi le proposte messe a punto dai Consiglieri del gruppo del Pd in Provincia di Monza e Brianza e contenute in un dossier, illustrato giovedì pomeriggio dal capogruppo Gigi Ponti durante la seduta aperta del Consiglio dedicata alla crisi, durante la quale sono intervenuti in aula i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali. Il Pd ha illustrato anche i propri ordini del giorno e interrogazioni presentate nelle ultime settimane, che chiedono alla nuova Provincia interventi urgenti a sostegno di gravi situazioni di crisi, come quelle che si registrano all'Alcatel Lucent nel vimercatese oppure alla Phonemedia di Monza.
"È un piano di lavoro concreto - ha detto Ponti - su cui da domani il Consiglio e la Giunta possono mettersi al lavoro, con la nostra collaborazione, per affrontare con più decisione la crisi che sta mordendo le famiglie e imprese brianzole. In molti casi le situazioni sono disperate. Il prestito d'onore ad esempio per i lavoratori Phonemedia è un intervento che può essere adottato rapidamente per dare una boccata d'ossigeno a 150 lavoratori che non prendono lo stipendio da ottobre scorso. Nel nostro pacchetto ci sono diversi spunti per avviare in brevissimo tempo progetti nuovi o che si integrino con quanto già avviato dalla Provincia."
Tra le altre proposte contenute nel documento elaborato dal Pd e consegnato ai capigruppo di maggioranza e opposizione, ai rappresentanti delle parti sociali presenti oltre che all'assessore al Lavoro Colombo e al presidente della Giunta Allevi, la velocizzazione da parte della Provincia della concessione del credito a tasso agevolato alle imprese in difficoltà, di finanziamenti per la riconversione o la ristrutturazione aziendale, per velocizzare il pagamento dei fornitori dell'ente provinciale.
Accelerazione della cantierizzazione anche per le opere pubbliche di competenza provinciale, per esempio la Metrotranvia Desio Seregno e, per quel che riguarda ancora le famiglie, la messa a punto, sulla scorta di quanto fatto per la sospensione del pagamento della rata dei mutui in accordo con le banche e associazioni dei consumatori, di una garanzia provinciale sugli affitti dovuti da lavoratori licenziati o in cassa integrazione. Per quel che riguarda ancora il credito, il Pd chiede alla Provincia di innalzare l'Isee a 30 mila euro per aumentare il numero di famiglie in difficoltà che possono accedere ai crediti sulla fiducia.