Consiglio comunale: la crisi continua
C'era ovviamente grande attesa per il consiglio comunale di ieri.
Il Sindaco ha ceduto al PDL? Oppure ha deciso per la rottura? Oppure, ancora, PDL e Lega hanno siglato una pace armata?
Erano le domande con le quali ci siamo presentati in consiglio.
Le risposte? Nessuna!
All'inizio della seduta, dato che il PDL era presente, e dato che venerdì aveva annunciato che non avrebbe più partecipato, fino al rientro in Giunta di Massimo Pirola, abbiamo atteso una comunicazione. Una comunicazione doverosa, perchè la città ha il diritto di sapere! E tutto si deve svolgere pubblicamente, nell'aula consiliare, in pieno consiglio comunale, che è l'organo politico che rappresenta la città.
Invece nulla: il PDL non ha parlato, il Sindaco non ha parlato.
Il Sindaco ha invece annunciato il ritiro della delibera sul diritto di proprietà, che venerdì scorso doveva essere votata in fretta, per salvare il bilancio, e che invece ieri non era più urgente...
Il motivo era chiaro: fino a che il chiarimento non è completato, non si deve votare nulla.
Hanno confermato la seduta di consiglio comunale, pensando di tenerci buoni, solo per discutere tre nostre interrogazioni su consulte, situazione lavoratori Bennet e sportello lavoro...
Ovviamente ci siamo ribellati a questa presa in giro, che paralizza la città: tenete conto che, solo poche ore prima, in commissione bilancio la delibera poi rinviata era stata giudicata come "fondamentale" per salvare le casse comunali!
Ce ne siamo andati, allora,
comunicando tutto il nostro sdegno per questo modo di fare.
Ma prima di chiudere il consiglio ecco l'ennesimo colpo di scena: il consigliere comunale del PDL Massimo Ribaudo, in polemica con il suo partito, ha annunciato la costituzione del gruppo misto.
La crisi, insomma, non è ancora conclusa.
E Brugherio aspetta...