Post

Esplode fabbrica di fuochi d'artificio: 6 lavoratori morti

Immagine
Potrebbero essere sette le persone decedute nelle esplosioni avvenute all'interno dell'azienda di fuochi d'artificio Pirotecnica Arpinate della famiglia Cancelli, di Carnello nel comune di Arpino (Frosinone). L'incidente, dal quale è scaturito un violento incendio, avrebbe reso i corpi difficilmente riconoscibili. Intervenuti sul posto quattro squadre dei vigili del fuoco, un elicottero del 118 e quattro ambulanze. Tra le vittime il titolare della fabbrica e i suoi due figli a dimostrazione che le crude statistiche non sbagliano; gli infortuni mortali ormai colpiscono anche i datori di lavoro. Al momento restano sconosciute le cause dell'incidente, anche se si sospetta fortemente lo scoppio dello stesso materiale stoccato all'interno dell'azienda a conduzione familiare. La zona, raccontano i giornalisti accorsi sul posto, ha l'aspetto di un campo di battaglia con centinaia di poliziotti, volontari della protezione civile e vigili del fuoco.

Il più clamoroso cortocircuito della storia della politica italiana

Immagine
Il Governo Berlusconi ha la più alta concentrazione di ministri del Lombardo-Veneto che si sia mai registrata . Abitano tutti qui, molti nella provincia lombarda, da Gemonio a Calolziocorte, da Monza a Varese. Eppure i sindaci del Nord nel loro piccolo si incazzano , e per bocca del sindaco di Varese, il legista Fontana, ribadiscono tramite il quotidiano  "La Stampa" , la volontà di promuovere uno sciopero contro il Governo per avere l'agognato e pluri-proclamato  federalismo. Giovedì gli amministratori manifesteranno contro la terza manovra «ammazza autonomie». "Per un po’ gli enti locali hanno tamponato, usando il 75% degli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente. Al prezzo di consumare suolo, barattano soldi facili  con licenze a costruire." Ma oggi? Sul piatto restano i tagli dell’ultimo biennio, pari al 40% delle risorse trasferite nel 2010 , quelli indiretti dalle Regioni, e un patto di stabilità che blocca 43 miliardi di resid

Riprendiamoci il futuro!

Immagine
Prima di ogni altra cosa, un abbraccio a ciascuno dei nostri volontari, che hanno il posto d’onore di questa Pesaro in festa.  Un grazie ai volontari di questa  e delle altre 3.000 feste del Partito Democratico.  Siamo al nostro record: le feste crescono e il Partito cresce. Con il ringraziamento a tutti i volontari, Pierluigi Bersani ha iniziato sabato il suo discorso conclusivo della Festa Democratica di Pesaro. Un discorso pronunciato sapendo che questo è il momento di massima pressione da quando è segretario, perché c'è un Governo da mandare a casa e il tempo a disposizione è poco . CRISI Un messaggio al centrodestra che insiste con una manovra che «non ci mette in salvo» e che dovrebbe seriamente riflettere sulla proposta di «una transizione che sia affidata a un governo più credibile davanti all'opinione pubblica nazionale ed internazionale» . Ma il messaggio è indirizzato anche a chiunque abbia «un ruolo di direzione o di orientamento nella società» e che in q

Maggioranza: ancora alta tensione a Brugherio

Immagine
La scorsa settimana, sul nostro blog, abbiamo fatto un riassunto delle questioni che segnano la ripresa della vita politica e istituzionale a Brugherio . Abbiamo visto che siamo ancora alle prese con il totoassessore , mentre è cambiato di nuovo il gestore dello sportello lavoro . Il Sindaco ha perso ancora un ricorso , questa volta sulel aperture domenicali del Bennet, e intanto si continua a correre verso l’approvazione del PGT, e si attende di capire cosa succederà alle consulte di quartiere . Oggi aggiungiamo al riassunto la notizia che la tensione tra i partiti di maggioranza è giunta a livelli altissimi . Noibrugherio e Il Cittadino , nel weekend, hanno scritto di due riunioni di Giunta saltate , del PDL che ha accusato il Sindaco di non avere rispetto degli Assessori, mentre per tutta risposta il Sindaco che ha nuovamente ribadito che se il PDL lo vuole mandare a casa faccia pure, ma poi saranno "spazzati via". In questa condizione, quale maggioranza potr

Primo giorno di scuola

Immagine
Di imparare non si finisce mai, e quel che non si sa è sempre più importante di quel che si sa già. Oggi è il primo giorno di scuola a Brugherio , e con questo post vogliamo fare il nostro "in bocca al lupo" agli studenti e alle loro famiglie e augurare buon lavoro ai maestri e ai professori , ai dirigenti scolastici , al personale amministrativo e ai collaboratori scolastici . E anche a tutti coloro che in Comune si occupano dei progetti, delle risorse e delle strutture delle nostre scuole. La scuola ha subito, in questi tre anni di Governo nazionale di centrodestra, tagli pesantissimi , che purtroppo non sono ancora finiti, e che si sentono sempre di più, nella gestione e nell'organizzazione concreta di ogni giorno. I numeri sono chiari, e impietosi. Tagliare l'istruzione in Italia è come bruciare il petrolio per i Paesi arabi. Investire nella scuola , in un momento di devastante crisi, è stata invece la scelta di altri paesi europei, come Germania e Fran

Le notizie della settimana

Immagine
Il riassunto domenicale delle notizie della settimana si apre doverosamente con il ricordo degli avvenimenti di 10 anni fa. Perchè l'11 settembre 2001 è una data che ha certamente cambiato la storia. L’attenzione del nostro blog, in questa settimana, si è concentrata in particolare su due temi: la manovra economica del Governo, e la segnalazione di cosa ci attende a Brugherio in questa fase di ripresa delle attività politiche e istituzionali. Per quanto riguarda la manovra , ci siamo concentrati sulle modifiche degli ultimi giorni, ed in particolare sulla norma che consente licenziamenti più liberi , sulle incertezze nel campo dei rifiuti , gli sconti alla politica e la penalizzazione delle famiglie , senza dimenticare che tutto è passato, ancora una volta, con lo strumento della fiducia , che impedisce il dibattito. Abbiamo condiviso, anche per questi motivi, lo sciopero della CGIL e abbiamo dato spazio alle istanze dei giovani . La politica a Brugherio riapr

11 Settembre

Immagine
14:46 ora italiana dell’ 11 settembre 2001. A quel tempo, in cui non esistevano né Twitter né Facebook, per avere le informazioni c’erano tre modi. Se si era in ufficio si poteva contare sulle agenzie stampa, se si era fuori, la cosa migliore erano i gli sms mentre per chi fosse a casa era  la televisione. L’Undici settembre è invece arrivato così, senza preavviso. Una donna , Julie McDermott, viene sorretta da due persone mentre si allontana dal World Trade Center dopo l’attentato, camminando tra le macerie Potremmo oggi, a dieci anni di distanza, ricorrere i ricordi del "dove eravamo", cercare di trovare dei parallelismi fra l’Undici settembre e l’attuale crisi dell’eurozona o peggio ancora scrivere un pezzo in memoria sull’11 settembre che scaturirebbe nelle banalità Preferiamo invece condurvi tra i racconti, le analisi delle migliori firme giornalistiche e blogger. Questa ricchezza produce anche nuove riflessioni, recupera pensieri e storie perdute, insegn

Il «colpo finale»?

Immagine
Il «colpo finale» per Berlusconi. Viene definito così, in una ricostruzione del Corriere della Sera . Verderami oggi sul quotidiano di via Solferino è esplosivo, tenendo presente che parliamo di Verderami e del Corriere; il possibile inedito e clamoroso scenario giudiziario che potrebbe coinvolgere il presidente del Consiglio atteso martedì a Napoli dai magistrati dell'inchiesta sul “caso Tarantini”. Il Premier sarebbe terrorizzato dall’idea di cadere malamente in contraddizione, martedì, e quindi di essere arrestato per falsa testimonianza. Come noto, in caso di flagranza di reato  l’immunità parlamentare non vale. Nell'articolo del quotidiano milanese si racconta di come sia lo stesso Berlusconi “abbandonato su un divano” a raccontare ai suoi uomini lo scenario possibile: una restrizione della libertà personale . “Solo, senza l'assistenza di un legale, davanti allo storico ed emblematico 'nemico', il premier scorge la minaccia, la contestazione dell

Non creare più ricchezza, ma distribuirla meglio

Immagine
Quito - Scorcio della Piazza principale e della Cattedrale Domenica 4 settembre, Giancarlo Ottaviani grande amico del blog, nonché consigliere comunale per la Lista Civica Angelo Chirico è partito alla volta di Quito (Ecuador). "... non preoccupatevi, per ora non emigro, tornerò il 28. Sarà un mese un po' di volontariato e un po' di turismo, in Paese molto ricco e molto povero . Ma dalle persone che incontri, dai luoghi che vivi ricevi tantissimo e, come sempre mi è successo nei viaggi che ho fatto fuori continente, torni diverso da quando sei partito. Ero già stato in Ecuador nel 2003 per un'esperienza di volontariato: con 4 amici abbiamo aiutato Padre Pino nella sua missione.  Girerò in varie zone e spero di poter trovare delle connessioni per aggiornarvi cammin facendo." Ecco, ieri "Otta"  ha trovato la connessione e ha postato il primo articolo dall'Ecuador sul suo blog . Articolo con toni molto diversi dal precedente dove annunciava entu

Lo specchio dell'Italia

Immagine
Molto spesso più che complesse analisi politiche, basta guardarsi attorno per vedere lo stato in cui versa la nostra povera nazione. «Nei pressi del noto liceo Tacito di Roma si trova la grattachecca di Sora Maria, molto nota tra i giovani romani. Sapresti indicare quali sono i gusti tipici serviti? Menta, limone, amarena, cioccolato...». Questa la domanda spuntata  nei test di Professioni sanitarie alla Sapienza di Roma. « Come può uno studente di Genova, Milano, Reggio Calabria o Cagliari sostenere il test senza aver la possibilità di conoscere già una risposta del test?», chiede l'Udu. (Unione degli studenti n.d.r.) «È inammissibile - dichiara il coordinatore nazionale dell'Udu, Michele Orezzi - che gli studenti debbano rispondere a domande di questo genere per entrare nel mondo universitario. Faremo ricorso». Se ne occuperà l'avvocato Michele Bonetti che da anni segue le cause contro il numero chiuso. «Se le domande sono errate o fuori programma i nostri rico

Ministeri a Monza: la farsa continua

Mentre il progetto di legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri prevede l'abolizione (forse...) delle Province, continua la farsa dei Ministeri alla Villa Reale, tanto voluti dalla Lega, ma assolutamente senza senso . Il PD di Monza e Brianza ha fatto, nei giorni scorsi, un sopralluogo alla Villa Reale. “ Davanti davanti alle sedi distaccate dei ministeri di Calderoli, Bossi e Tremonti, varati a luglio davanti a fotografi e tv di tutto il paese, si può solo protestare , come hanno già fatto i commercianti di Padova o oggi la Cisl: al momento, a parte qualche gentile funzionario, gli uffici non sono infatti ancora operativi ”. Queste le parole di Gigi Ponti , segretario provinciale brianzolo, di Pippo Civati , consigliere regionale e dei consiglieri provinciali Domenico Guerriero e Vittorio Pozzati. "C’è già stata la protesta della Cisl, preceduta qualche giorno fa da quella dei commercianti di Padova, che hanno dovuto fare marcia indietro perché non c’era nes

Rinnovo delle Consulte di quartiere: quanto manca?

Immagine
Nel nostro approfondimento quotidiano su cosa ci aspetta alla ripresa delle attività politiche e istituzionali a Brugherio, oggi parliamo delle Consulte di Quartiere . Le consulte sono organismi di consultazione e partecipazione , previste da un apposito regolamento . Le consulte sono organismi molto importanti, per creare un legame maggiore tra amministrazione comunale e cittadini. Lo si è visto anche recentemente, in occasione della presentazione dei documenti sul piano del traffico . Il rinnovo delle consulte continua ad essere rinviato, anche perchè l'amministrazione aveva anticipato la volontà di modificare il regolamento. Ne avevamo parlato qui , presentando anche una nostra interrogazione fatta in consiglio comunale. E poi ne abbiamo parlato più diffusamente il 9 giugno ( qui ), quando i presidenti delle consulte sono venuti in consiglio per la relazione sulle attività svolte ( qui il verbale della seduta consiliare). Adesso siamo in attesa della convocazione d

Le promesse non mantenute sui costi della politica

Immagine
Stamattina molti quotidiani ritornano sulla farsa della riduzione dei costi della politica, che ha visto mille e mille proclami da parte del Governo, salvo poi fare mille e mille passi indietro . Dall'abolizione delle Province (il lungo iter è iniziato ieri, ma si andranno a costituire comunque nuovi enti) alla riduzione del numero dei parlame ntari (la proposta è sparita), passando per le  incompatibilità e la  riduzione di indennità e vitalizi . Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere ( qui ) e Massimo Gramellini sulla Stampa ( qui ) ci raccontano con molta efficacia il fiume di dichiarazioni e promesse del Governo, che in realtà non ha prodotto nulla. Questo non è un post che vuole alimentare l'antipolitica. Ma è chiaro a tutti (forse non a chi ci Governa) che se si chiedono pesantissimi sacrifici agli italiani, occorre far precedere a questi sacrifici chiari segnali di riduzione di particolari privilegi. Altrimenti sì che vince l'antipolitica...

La frase della settimana

Immagine
«Se, oltre ad avere un ministro dell'Interno padano, avessimo anche i magistrati padani probabilmente in Padania la mafia non esisterebbe». «La nostra magistratura, che è fatta tutta di ragazzi del sud coi loro burocrati del sud, è un autentico groviera di informazioni : come fa uno a denunciare un mafioso se il mafioso, dopo tre minuti, lo sa perché viene informato da qualcuno, dagli amici ?». A quanto pare, anche la Lega adesso ha la sua ricetta per riformare la giustizia. A spiegarla, nel corso di un filo diretto con gli ascoltatori di Radio Padania Libera, è l'onorevole Alberto Torazzi, capogruppo del Carroccio in Commissione attività produttive. Qui  l'audio completo. DoppiaM