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Per un momento di memoria e riposo

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In queste giornate di ponte della Festa di Ognissanti, dedicate al ricordo dei cari che ci hanno lasciati, auguriamo a tutti un momento di memoria e riposo.

Puntiamo a essere primo partito in tutta Italia

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Puntiamo a essere il primo partito . Non solo a Genova, ma in tutta Italia. Tuttavia per battere la destra servono una coalizione e alleati solidi.  Siamo molto dispiaciuti perché ci è mancato poco: quando si arriva a un soffio fa più male. Per questo va detto un grande grazie ad Andrea Orlando che ha fatto una splendida campagna elettorale. Il PD ha dato il massimo, abbiamo sfiorato il 29 per cento, due punti in più rispetto alle Europee e 9 sulle precedenti regionali. Siamo il primo partito della Liguria , davanti a FdI che invece ha perso 11 punti in cinque mesi, e abbiamo vinto a Genova, la città di cui è Sindaco Marco Bucci: ci dà speranza in vista delle prossime comunali.  Da quando sono Segretaria il PD è tornato prima forza d’opposizione e ha recuperato alle Europee più di 5 punti rispetto alla tornata precedente , in Liguria sfiora il 30%. Non solo non si appiattisce su nessuno, ma oggi è il perno attorno a cui costruire l’alternativa a questa destra incapace e dannosa per il

La politica energetica non è uno scherzo

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Il Sindaco di Gallarate ha recentemente ipotizzato la costruzione di ben quattro centrali nucleari nella provincia di Varese e noi siamo preoccupati da questo scenario. Parliamo di un territorio già provato da numerose opere invasive, che non merita proposte assurde portate avanti senza un serio confronto basato su dati scientifici. Noi ci opponiamo con forza a questa visione miope e improvvisata , sottolineando l'assurdità di immaginare impianti nucleari in un’area così densamente popolata e vicina all'aeroporto di Malpensa, che già crea sfide importanti per il territorio e l’ambiente. La politica energetica non può essere trattata con superficialità: i cittadini non devono essere costretti a pagare ulteriormente il prezzo di decisioni avventate e invasive . Serve un dibattito serio, informato e responsabile, che tenga conto della sicurezza e della sostenibilità ambientale!

L’attacco di Netanyahu all’Unrwa è inaccettabile

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La legge di Israele contro l’Unrwa è una gravissima violazione del diritto internazionale , una scelta inumana che punta a privare moltissimi palestinesi in difficoltà degli aiuti umanitari necessari sia a Gaza che in Cisgiordania. È l’ennesimo inaccettabile attacco alle Nazioni Unite da parte di Netanyahu e del governo di Israele, attacco che vuole indebolire il multilateralismo. Non lo possiamo accettare perché le sedi multilaterali come le Nazioni Unite sono proprio quelle che dobbiamo rafforzare perché il dialogo tra gli Stati prevalga sull’uso della forza e della guerra.  Elly Schlein

Il gioco delle tre carte

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Arrivano notizie sulla convivenza tra la struttura sanitaria di viale Lombardia e lo spazio di via Kennedy destinato alla Casa di Comunità. Le attività in capo ad Asst ora presenti nella palazzina dovrebbero spostarsi al centro commerciale, lasciando quindi in viale Lombardia quelle in capo ad Ats e all’Irccs San Gerardo: da una parte servizi come il Cup, l’infermiere di famiglia, il punto prelievi, dall'altra il consultorio e i servizi legati alla neuropsichiatria infantile.  Commenta la notizia Damiano Chirico, Segretario di Circolo: “Il mantenimento di entrambi i presidi è il punto di partenza per l’interlocuzione sul futuro della sanità brugherese, ma non può essere il punto d’arrivo. A monte di qualsiasi progetto dovrebbe esserci un tema di sostenibilità : risposte sugli orari, sulla natura dei servizi e sul personale dovrebbero essere le premesse per avviare qualsiasi ragionamento”.  Per la casa di comunità: “il rischio di un flop dovuto a cattedrali nel deserto, che hanno po

A un’incollatura dalla vittoria

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“Le nostre congratulazioni e auguri di buon lavoro a Bucci per la sua vittoria. Ringrazio Orlando che ha dato tutto e fatto una grande campagna elettorale. I suoi voti lo dimostrano, abbiamo perso di poco”.  Elly Schlein  commenta così il risultato delle elezioni liguri quando il dato è consolidato, dopo uno spoglio che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino alla fine. Poche migliaia di voti, poco più di un punto percentuale divide i due candidati, il PD al 28,4 è ampiamente il primo partito in Regione.  Aggiunge la Segretaria: “Il PD ha dato il massimo, è il primo partito doppiamo il secondo che è FdI, crescendo di più di due punti dalle europee e di nove punti dalle regionali del 2020, dove c’era una affluenza superiore. Quando la partecipazione si abbassa è un problema per tutti ma soprattutto per la sinistra. C’è soddisfazione per il risultato di Genova, ma questo risultato deve far riflettere tutte le forze di opposizione. Siamo consapevoli che non bastiamo. Scontiamo le difficolt

Treni da incubo

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Mercoledì 30 ottobre, dalle 18:30 , i Giovani Democratici Lombardia saranno sotto Palazzo Lombardia a Milano per protestare contro “l’incubo” che Trenord fa vivere ogni giorno a tutti i pendolari costretti a subire ritardi, cancellazioni e disagi a causa delle scelte folli della destra in Regione. Una vera e propria “horror story” diretta da Fontana e dalla sua Giunta, ma l’impegno per regalarci tutto questo arriva anche da Salvini e dal Governo, che fanno la loro parte per peggiorare la vita dei lombardi. E mentre il servizio è sempre più scadente, i regali aumentano con ⁠600mila euro in più per l’Amministratore delegato di Trenord, il ⁠13% di aumento di biglietti e abbonamenti e ⁠fino al 10% di treni soppressi al giorno. Una vergogna contro la quale continueremo a batterci con il lavoro del partito in Consiglio Regionale e in Parlamento, perché le cittadine e i cittadini lombardi meritano un servizio all’altezza. Questa storia deve finire.

Uno schiaffo in faccia a industria e lavoratori

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Il taglio dei fondi a sostegno dell’automotive previsto dal disegno di legge di bilancio è una scelta assurda , uno schiaffo in faccia all’industria e ai lavoratori del settore automotive e una totale delegittimazione del Ministro Urso, che farebbe meglio a valutare se ha ancora senso la sua permanenza al Mimit.  Il fondo viene quasi azzerato , dato che si passerà da uno stanziamento iniziale di 5,8 miliardi tra il 2025 e il 2030 a 1,2 miliardi complessivi, con un taglio dell’ottanta per cento che colpisce duramente il settore, che per affrontare le sfide estremamente impegnative della transizione ecologica e digitale e della crescente competizione globale ha invece bisogno di rilevanti politiche di sostegno.  Il quasi completo definanziamento del fondo stanziato a suo tempo dal Governo Draghi va in totale controtendenza e dimostra una volta di più la distanza abissale tra l’industrialismo a chiacchiere del Governo Meloni e le scelte concrete dell’esecutivo, fortemente penalizzanti pe

Sugli spazi sportivi è scontro in Giunta!

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I giornali confermano che i n Giunta a Brugherio c'è a ria tesa per l’assegnazione degli  spazi sportiv i alle società del  territorio .  Addirittura riferiscono che "secondo indiscrezioni in corso ci sarebbe un vero braccio di ferro tra correnti diverse del centrodestra che stanno tenendo in stallo tutto il mondo sportivo locale". Un mondo che resta in attesa, malgrado le stagioni sportive siano iniziate a settembre, di avere le disposizioni definitive del Comune sull’assegnazione degli orari e degli spazi al centro sportivo e nelle palestre.  Un problema che si sta abbattendo con gravi ripercussioni sulla programmazione delle società sportive e delle famiglie degli atleti: la temporanea assegnazione in corso potrebbe anche essere stravolta e qualche società che ha già accettato le quote di iscrizione rischia di non vedersi assegnati gli spazi sui quali faceva conto.  Ma c'è di più: viene riferito  che più di una volta il prospetto di assegnazione degli spazi spor

La destra che spia la destra

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È molto pericoloso che siano stati messi sotto osservazione anche le principali cariche dello Stato. Si pone un tema di sicurezza dello Stato . Il caso dei dossier illegali è un fatto inquietante che pone una questione di democrazia. I controlli non sono sufficienti, il sistema è un colabrodo. Si è arrivati addirittura alla mail del Presidente della Repubblica.  Lo scorso giugno il governo ha varato una legge proprio sulla cybersecurity, ma temo non serva. Venne fatta per fare bella figura prima del G7 che si teneva in Italia, ma pretende di celebrare le nozze coi fichi secchi. Non l’hanno dotata di una lira. E come possono i privati e gli enti pubblici rafforzare i loro sistemi di protezione senza adeguati sostegni? Lo stato delle difese del nostro sistema informatico inoltre è molto arretrato, e quindi facile da bucare . Le aziende pagano milioni in riscatti per i ransomware, il blocco dei portali o la sottrazione dei dati da parte degli hacker. Intanto, il sottosegretario Mantovano

Trenord: non sai quando parti, non sai quando arrivi

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Il trasporto ferroviario regionale è allo sbando, e noi non staremo in silenzio . Dalla Stazione di Sondrio abbiamo rilanciato la nostra richiesta alla Giunta Fontana: devono occuparsi dei problemi di Trenord, devono dare risposte ai pendolari.  Il Presidente Fontana si dice “indignato” per i disagi dei pendolari, ma forse non si è reso conto di esserne direttamente responsabile . Fontana, se non è in grado di governare la Regione, almeno alzi il telefono e chiami il suo Segretario di partito, Matteo Salvini, che, purtroppo, è l’attuale Ministro dei Trasporti.  È ora che chi ha responsabilità politiche renda conto del proprio operato . Pretendiamo risposte concrete, e non generiche giustificazioni o indignazioni di facciata.

Per una Liguria di tutte e di tutti

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Per una Liguria di tutte e di tutti.  Forza Andrea, Forza Liguria!

Per una politica dell'ascolto: rinviato per maltempo

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Il momento di ascolto al mercato è rinviato per maltempo, ma la nostra attività non si ferma!  A presto con la prossima iniziativa!

FdI affossa la legge sulla “settimana corta”

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La destra ha bocciato, con un emendamento soppressivo, la nostra proposta di ridurre l’orario di lavoro a parità di salario. L’Italia resta ancora indietro nel campo dei diritti: la settimana corta, infatti, è già ampiamente sperimentata in altri Paesi Europei ed è dimostrato come tuteli l’ambiente, aumenti la produttività e la salute di lavoratori e lavoratrici.  Per il Governo, nonostante le ore lavorate in Italia in media siano sopra la media OCSE, non è la via giusta. Loro conoscono solo quella della precarietà. Se da un lato bocciano la settimana corta, dopo aver fatto lo stesso con il salario minimo, dall’altra aumentano i voucher, liberalizzano il lavoro somministrato, allargano la stagionalità dei contratti misti.  Per loro il lavoro è una merce di scambio. Patrioti a chiacchiere: pronti ad affossare i diritti di lavoratori e lavoratrici, silenti quando c’è da lottare per salvaguardare l’occupazione e migliorarne la qualità.  È prioritario un nuovo patto per la qualità del lavo