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Ci salverà la cultura

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Il Dossier di Luglio della rivista Vorrei ci racconta come nonostante 5 anni di crisi del sistema capitalista nessuno lo metta in discussione. E se fosse la cultura la via d'uscita si chiede la rivista? Sostenibile, irriproducibile dai robot, molto promettente. Un antico nuovo mestiere per i giovani italiani? Il dossier dedicato alle povertà di ritorno e a chi si inventa nuovi lavori e mestieri è stato scritto da Andrea Danielli e pubblicato su Doppiozero con il titolo  “La cultura come risposta alla crisi”. Leggiamo dal sito Vorrei.org Il senso comune vede nella cultura un surplus cui si può facilmente rinunciare nel momento in cui diminuisce il reddito a disposizione e, ora che siamo al quinto anno di crisi, parlarne può sembrare inopportuno, a meno che non si abbiano solidi argomenti. Nonostante l’entità del disastro economico, si fatica a vedere analisi critiche che consentano di andare oltre l’attuale modello capitalista basato sullo sfruttamento della manif

Il progetto P.A.N.E.: un nuovo ruolo per l'agricoltura

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In queste ultime settimane abbiamo parlato molto di agricoltura. Qui   e  qui  vi abbiamo raccontato una nuova rinascita per il comparto;  qui  delle ultime follie meteoreologiche che stanno mettendo a dura prova il settore. Quest'oggi torniamo sul tema per segnalarvi l' intervista dell'ottimo Pino Timpani per la rivista Vorrei a Christian Novak, docente del Politecnico di Milano impegnato nel progetto Parco Agricolo Nord Est (P.A.N.E.) del Vimercatese,  cioè l'idea di innestare un processo di territorio centrato sullo sviluppo dell'agricoltura. Dopo il convegno di novembre , nel Vimercatese è avviato il percorso per la costruzione del progetto di territorio presentato a Vimercate. Christian Novak ci spiega come procede il lavoro. Gli abbiamo anche chiesto di chiarirci alcuni concetti che stanno alla base di questa idea e delle sue implicazioni con il Ptcp provinciale, ormai in fase di approvazione definitiva. Christian Novak, insieme al

I giovani e l'agricoltura

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Grazie alla rivista Vorrei avevamo iniziato a parlarne qui Ivan Commisso si chiedeva se per l'agricoltura fosse vero boom occupazionale.  L'agricoltura, la promozione, la ricerca, lo sviluppo, il trasferimento delle innovazioni, la fornitura di servizi di supporto per i settori agricoli sono temi che ci stanno a cuore. La pubblicazione del dato sul tasso di disoccupazione giovanile che nell'ultimo anno in Italia ha toccato il record assoluto del 35,3%, il livello più alto dal lontano 1977 è stata una scossa per il mondo politico che finalmente ha preso atto del fatto che non è più il caso di temporeggiare, ma di adattarsi ai nuovi cambiamenti imposti dalla nostra società. Per questo torniamo a parlarne, sempre grazie agli approfondimenti della rivista Vorrei. Come annunciato anche dal presidente del Consiglio Enrico Letta in conferenza stampa subito dopo l’ultimo vertice straordinario del Consiglio Ue, il tema della disoccupazione giovanile è una «questione cru

Quale futuro per la Villa Reale?

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Abbiamo da sempre seguito le vicende della Villa Reale di Monza ( qui , qui e qui potete trovare l'inizio della storia); l'edificio però non sembra trovare pace. Sede di rappresentanza di Expo 2015, un piano dedicato all'antiquariato e uno “gestito da una società di Monza” sembra lontana anni luce per la Villa Reale la volontà di farla diventare la sede dei ministeri del nord. ( qui , qui , qui , qui vi abbiamo raccontato quella farsa). L'anno prossimo il restauro finirà, ma assai poco sappiamo ancora di cosa conterrà e perché la gente dovrebbe arrivare in città per visitarla. La rivista Vorrei ci racconta cosa ne sarà di questo bene culturale e architettonico. Quando si comincerà a parlare di cosa ospiterà davvero  la Villa Reale di Monza una volta restaurata?   Questa domanda la ponemmo un paio di anni fa all'allora presidente della Regione Lombardia Formigoni, il quale pensò bene di passare la parola all'allora direttore del Consorzio gest

Braccia ridate all'agricoltura

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Braccia ridate all'agricoltura è il titolo del dossier di questa settimana della rivista Vorrei. Ivan Commisso si chiede se per l'agricoltura sia vero boom occupazionale . L'agricoltura, la promozione, la ricerca, lo sviluppo, il trasferimento delle innovazioni, la fornitura di servizi di supporto per i settori agricoli sono temi che ci stanno a cuore. Leggiamo dal sito Vorrei.org : Partiamo prima da un quadro di massima, necessariamente preso da fonti diverse e non sempre concordanti. Nell'Unione Europea, gli occupati nel settore agricolo sono il 5,1% del totale, tra l’altro con marcate differenze tra Ovest ed Est: 3,8% contro il 13,7% (in valori assoluti 6,8 milioni di persone contro 7,3 milioni). Non che in altre aree del mondo la situazione sia diversa, anzi. Negli USA gli addetti al settore agricolo sono appena l’1,9% [la fonte dei dati è Eurostat 2009 e Fao ]. Prima evidenza: è errato pensare all’agricoltura come ad una idrovora di potenziali nuov

La molteplici anime della Brianza ecologista

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Domenica scorsa abbiamo festeggiato la Giornata della Terra (l'Earth Day), organizzata dalle Nazioni Unite. Il 22 aprile del 1970 , 20 milioni di cittadini americani, rispondendo ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Tutti, a prescindere dall'etnia dal sesso, dal reddito, hanno diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio. Da movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; quest

Monza: stasera il primo rapporto alla città

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 Roberto Scanagatti (al centro), con la sua Giunta Oggi vogliamo raccontarvi di una buona pratica amministrativa introdotta dal Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, che con tutta la squadra di Giunta farà un bilancio dei primi nove mesi di amministrazione della città durante un incontro pubblico che si terrà, dalle ore 21, all’Urban center di via Turati. Ce lo racconta il sito vorrei.org Nel corso della serata, aperta a tutti i cittadini, saranno illustrati i principali interventi adottati sinora dalla nuova amministrazione . Dal lavoro che ha portato entro Natale a colmare il buco di bilancio di 12 milioni di euro per la parte corrente e di 26 milioni per quel che riguarda il patto di stabilità , fino all’individuazione delle risorse necessarie per garantire i servizi sociali indispensabili per le persone in difficoltà e per gli anziani non autosufficienti . Resoconti saranno fatti su tutte le principali questioni, dalla revoca della variante urbanistica , all’approvaz

"Distributore nel Parco di Monza: una storia di ordinaria arroganza nazionale"

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Abbiamo parlato in passato della vicenda del distributore di carburanti “a basso impatto ambientale” nel parco Reale di Monza. Sarà sicuramente uno dei primo problemi che la giunta Scanagatti dovrà affrontare . La rivista Vorrei dedica uno speciale alla vicenda. Prima una piccola premessa. L' articolo è stato scritto prima che giungesse la notizia che il TAR ha giudicato illegittima la nomina dell'intero Consiglio Direttivo dell'Automobile Club di MIlano, che Geronimo La Russa si è dimesso da tale Consiglio e, a proposito del distributore nel Parco, si è dichiarato contrario alla sua realizzazione. Aumenta così la lista dei contrari. Stranamente però le procedure amministrative per la realizzazione del progetto vanno avanti, in spregio alle leggi di tutela del Parco. Non sarà un metodo per fiaccare i movimenti popolari che si oppongono concretamente al progetto?".  Nel marzo del 2009 la Sias, gestore dell’Autodromo, chiede al Comune di Monza di poter costruire