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Gli insostenibili tagli alla scuola lombarda

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Di fronte ai nuovi tagli agli organici delle scuole lombarde (2.415 posti in meno) annunciati nelle scorse settimane dal Ministero dell’Istruzione, nella scuola lombarda regna l'incertezza e la confusione , con segnali preoccupanti per la regolarità del prossimo anno scolastico e seri dubbi sulla possibilità di garantire la qualità formativa fin qui assicurata. Per sollecitare un'attenzione su questi temi , ieri il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione, proposta dal Partito Democratico , che invita la Giunta a chiedere al Ministero una revisione degli organici di insegnanti, personale amministrativo e dirigenti scolastici . Il PD ha quindi invitato con forza la Giunta regionale a intervenire presso il Ministero dell’Istruzione, affinché i tagli alla scuola lombarda non diventino insostenibili e non mettano a rischio la buona qualità dell’offerta formativa necessaria per sostenere le richieste di un sistema produttivo complesso e articolato come qu

Anche per oggi niente Assessore

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Contrariamente alle previsioni e alla dichiarazione del Sindaco , oggi non è arrivata la nomina del nuovo Assessore all'Istruzione . La mancata nomina conferma quanto riferiscono i giornali, ovvero il fatto che i pretendenti alla carica sono nunerosi (si parla di tre-cinque nomi), e quindi probabilmente il PDL non ha ancora chiuso l'accordo al suo interno e non è in grado di presentare al Sindaco un nome unitario , che risponda alle caratteristiche richieste da Ronchi. Sarà lunedì il giorno giusto? Staremo a vedere...

Istruzione: sabato arriva il nuovo Assessore

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Durante il consiglio comunale di lunedì scorso, il Sindaco , anche facendo riferimento a quanto abbiamo scritto nei giorni scorsi sul blog , ha dichiarato che sabato mattina provvederà a nominare il nuovo Assessore all'Istruzione . Ha anche ribadito che la carica spetta ad una persona in quota PDL , ma che pretende dal partito il nome di una persona capace e che voglia davvero lavorare per la scuola , dato che le questioni da affrontare sono tante. Infine, ha chiarito che Francesca Pietropaolo non potrà essere riproposta per la carica , dato che il PDL aveva ritenuto di non confermarla in occasione del rimpasto del 1 marzo. Da parte nostra, abbiamo confermato la nostra posizione, apprezzando la volontà del Sindaco di nominare una persona realmente interessata alla carica che andrà ad occupare, e non tanto alla poltrona. E abbiamo anche ribadito che al nuovo Assessore, come già avevamo fatto in occasione dell'approvazione del piano scuola , chiederemo di raccogliere la sfida di

Chi pensa alla scuola?

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Da sei settimane Brugherio non ha un Assessore all'Istruzione in carica , dopo il rimpasto del 1 marzo, che aveva escluso dalla Giunta Francesca Pietropaolo, per assegnare le deleghe a Daniele Liserani, che nello stesso giorno si è poi dimesso dal suo incarico. Da allora la delega all'Istruzione è retta dal Sindaco , che in Consiglio comunale ha assicurato la sua personale attenzione al tema. Non è questo che contestiamo . Vogliamo però che ci sia, anche a Brugherio, un Assessore che possa dedicarsi a questo con passione e determinazione. Il terzo anno di tagli alla scuola rischia di essere davvero drammatico: la riduzione del numero di insegnanti, la riorganizzazione dei tempi della scuola e il conseguente aumento del numero di alunni per classe, sono temi che vanno gestiti, da ora, con i dirigenti scolastici, in vista del prossimo anno . Come mai tanto ritardo, nella nomina del nuovo Assessore? I nomi che girano sono un chiaro indice che quella è considerata solo una

La notte bianca della scuola

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Oggi il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Colosio, ha presentato i numeri di una tabellina attesa da giorni nel mondo della scuola . E' la tabella relativa ai tagli agli organici della primaria , provincia per provincia: i posti eliminati nelle elementari della Lombardia sono 1262 . Anche se rispetto alle prime ipotesi si sono recuperati 200 posti, alle elementari il contraccolpo ci sarà comunque, dato che aumentano gli iscritti ; le classi sarano più affollate e si ridurranno le ore di compresenza. Intanto, per venerdì 8 aprile, il Partito Democratico lancia la Notte Bianca della Scuola e della Democrazia . A Milano, Torino, Bologna, Napoli e Roma ci sarà un grande momento di incontro e confronto con tutto il mondo della scuola e con tutti i cittadini interessati alla salvaguardia della democrazia, per riaffermare insieme il valore dell'istruzione pubblica italiana, quale istituzione fondamentale per il futuro del Paese e dei giovani. Il sito dell'

Se un Ministro non sa di cosa parla...

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Domenica sera Mariastella Gelmini, Ministro dell'Istruzione, ha partecipato a Che tempo che fa, su Raitre, condotto da Fabio Fazio. Ha illustrato la sua posizione sulla scuola, sui tagli, sulle risorse a disposizione, sui mali che affliggono la scuola e su come il Governo ha risolto la situazione. L'intervista si trova qui . Il giorno dopo, sempre su Il Post , Marco Campione, che è responsabile del settore scuola per il PD lombardo, ha smontato pezzo per pezzo le considerazioni del Ministro . Il suo commento si trova qui .

Scuola, anche il Ministero conferma i nuovi tagli

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La scorsa settimana abbiamo anticipato alcune informazioni che arrivavano dai giornali, secondo le quali sulla scuola pubblica sta per calare la terza tranche dei tagli previsti dal governo Berlusconi . Nei giorni scorsi il Ministro Gelmini aveva assicurato che, nonostante questi tagli, la scuola sarà in grado di reggere, perchè sono stati preservati i servizi essenziali. A gennaio anche il Direttore dell'ufficio scolastico regionale aveva annunciato l'intenzione di opporsi ad una eventuale nuova riduzione del personale della scuola in Lombardia. Niente da fare, i tagli ci saranno, di sicuro nelle scuole medie. Lo conferma l'Ufficio scolastico provinciale di Milano , che in una nota pubblicata ieri invita i presidi milanesi e brianzoli a "informare le famiglie in merito al fatto che l’attivazione di classi a tempo prolungato, sarà autorizzato nei limiti della dotazione organica assegnata ". Anche per quanto riguarda la seconda lingua , "il soddisfacimento

L'integrazione scolastica degli alunni con disabilità

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Sono poco più di 130 mila gli alunni con disabilità nelle scuole italiane ma, a fronte di un livello elevato di inserimento, l'ambiente risulta ancora poco accessibile . E' quanto emerge dall'indagine Istat "L'integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di I° grado, statali e non statali" , relativa agli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010. Ad oltre trent'anni anni dall'emanazione della legge che ha dato avvio al processo di integrazione dei ragazzi con disabilità nelle scuole pubbliche, si può affermare che i risultati conseguiti mostrano in Italia livelli elevati di inserimento . L'integrazione scolastica, però, è un concetto che va al di là del mero aumento di iscritti nelle scuole: il livello d'integrazione, infatti, si misura anche attraverso informazioni che descrivono sia le risorse umane messe in campo, che la presenza di strutture scolastiche accessibili.

Scuola, basta tagli!

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Punterò i piedi con il ministero. La Lombardia ha già dato, ha fatto il suo dovere. Ora basta. L’organico degli insegnanti non può essere ulteriormente ridotto. Parole di Giuseppe Colosio, il direttore dell'ufficio scolastico regionale . Colosio aveva sempre minimizzato i tagli alla scuola in Lombardia operati dal Governo, ma ieri, incontrando i presidi, ha rilasciato questa dichiarazione importante. Del resto, i numeri sono numeri , e il direttore li conosce bene: la Lombardia ha in proporzione meno insegnanti di sostegno e classi più affollate del resto d’Italia, con una media di 21,7 studenti per classe contro un 21,3 nazionale. Intanto anche a Brugherio stanno per aprirsi le iscrizioni alle scuole per il prossimo anno . In vista dell’apertura delle iscrizioni scolastiche, i genitori dei ragazzini che l’anno prossimo passeranno ad un grado di scuola superiore, durante il mese di gennaio, possono informarsi sulle scuole future dei loro figli. Gli istituti della nostra città in

Ad Adro torna la legalità... e la normalità

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Finalmente ad Adro è stata fatta giustizia. Oggi il Tribunale di Brescia , accogliendo il ricorso presentato dalla CGIL, ha stabilito che i simboli della scuola di Adro discriminano. Su una scuola pubblica , ha detto oggi la magistratura, non si mettono simboli che direttamente o indirettamente sono utilizzati da un partito. Era ovvio per tutto il mondo, tranne che per il Sindaco di Adro. Quanto tempo perso! E quante inutili spese, delle quali speriamo che il Sindaco debba rendere conto presto, magari rifondendo personalmente le casse comunali per questo suo capriccio che lo ha fatto stare su tutti i giornali per molte settimane…

Non lasciamoli soli

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Il Vicesindaco di Milano è sempre molto fiero degli sgomberi che realizza nel suo Comune; non passa giorno senza un comunicato in merito... Il Corriere racconta oggi l'altra faccia di questi sgomberi. Cristina è già stata allontanata 19 volte, e ha un solo desiderio: poter andare a scuola . Da quando, due anni fa, ha scoperto banchi, libri, compagni di classe e soprattutto insegnanti, non vuole altro. Il suo cruccio, ora che vive in strada, da un giardinetto a un parcheggio, in movimento continuo, è aver perso un mese di lezioni, e non avere la certezza di riuscire a seguirne ancora. Chissà cosa resta nelle menti dei bambini, vittime di coloro che alimentano le paure...

Mamma ho perso la scuola?

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Dal blog di Uniti per la scuola , il coordinamento cittadino per la scuola pubblica a Brugherio, rilanciamo l'invito a questa importante serata di confronto sul futuro della scuola a Brugherio . E' il primo evento pubblico di UxS e sarà dedicato appunto ad un ragionamento sulla scuola a Brugherio, con la presenza di tutti i protagonisti del sistema scolastico brugherese : i tre dirigenti scolastici, il Sindaco e l'Assessore all'Istruzione, i docenti, i genitori, gli interessati a questo importante tema. Una serata per tutti coloro che credono nella scuola aperta a tutti (articolo 34 della Costituzione).

Il disagio a scuola

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Da una proposta dell’Istituto Comprensivo Nazario Sauro e col patrocinio del Comune di Brugherio - Assessorato all’Istruzione è stata organizzata la tavola rotonda “IL DISAGIO A SCUOLA”, che vedrà come relatori psicologi ed esperti di tematiche legate all’età evolutiva, amministratori e dirigenti del Comune di Brugherio, dirigenti scolastici cittadini. L’iniziativa si rivolge agli operatori, ai genitori ed agli insegnanti - in particolare della scuola secondaria di primo grado - che con le loro testimonianze offriranno un utile contributo nell’ individuazione del disagio comportamentale a scuola : come riconoscerlo, come prevenirlo, come gestirlo e curarlo. La tavola rotonda si svolgerà domani a partire dalle ore 8.30 fino alle ore 12.45, presso la scuola secondaria di primo grado “E. De Filippo” in via Sant’Anna 61 a San Damiano.

17 Novembre - Giornata Internazionale dello Studente

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Dal 2004 il 17 Novembre è la Giornata Internazionale dello Studente . Tutti gli anni si celebra questa data con il fine di mostrare al mondo la centralità dello Studio nel nuovo mondo globalizzato. Tutti i paesi del "primo mondo", quelli pienamente sviluppati, hanno scelto di fare della conoscenza il fattore competitivo fondamentale per resistere alla concorrenza dei paesi in via di sviluppo. Purtroppo la necessità di tagli alla spesa pubblica, al fine di ottenere credibilità sui mercati internazionali per "piazzare" i titoli di stato, sta attaccando ogni ministero. L'istruzione, però, è un ministero speciale, non è un centro di spesa, ma un centro di ricavo per il paese. Infatti  ogni euro investito in formazione corrisponde a 30 euro di prodotto interno lordo in più (fonte: Fondazione Agnelli). Con una metafora: tagliare sull'istruzione è come tagliarsi le mani per risparmiare sul sapone! Il livello di spesa per il diritto allo studio nel nostro

Il decreto Gelmini smentisce la Gelmini

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Uno degli effetti della riforma Gelmini è legato al precariato nel mondo della scuola ; secondo i dati diffusi ieri dalla Cisl, sono ben 42.000, tra docenti e personale amministrativo, a essere rimasti a casa senza lavoro e stipendio. Un dato che smentisce le previsioni dello stesso Ministro , che aveva parlato di "soli" 12.000 posti in meno. Il paradosso è che a smentire il Ministro Gelmini è... lo stesso Ministro Gelmini! Il 15 settembre è stato infatti approvato un decreto salva-precari, che consente a coloro che sono rimasti senza un posto di avere la priorità di chiamata in caso di richieste per supplenze varie. Ebbene, il boom di richieste ha fatto emergere i veri dati dei tagli della Gelmini.

Scuola e università: la riforma coi fichi secchi

"Non si fanno le nozze con i fichi secchi", dice un vecchio proverbio, a significare che non ci si può rendere ridicoli, volendo realizzare qualcosa senza avere i mezzi necessari. Un proverbio che ben si adatta alla traballante riforma dell'università proposta dal Ministro Gelmini, che a un passo dal traguardo trova l'ostacolo della copertura finanziaria. Dimostrando così, nel concreto, quello che molti sostengono da tempo: le riforme della scuola e dell'università non le ha inventate la Gelmini, ma le ha imposte Tremonti, con la sua politica dei tagli. Il quotidiano La Stampa in questi giorni sta tracciando un interessante quadro sulle politiche del Governo Berlusconi, a metà del suo mandato. Rispetto a scuola e istruzione , il quotidiano nota come arrivata con un bagaglio di buoni propositi, la Gelmini ha aggiunto una sfida inedita e temeraria, quella di capovolgere i tradizionali tempi dell’intervento: invece di "riformare per tagliare” ha deciso di

Tre serate sugli adolescenti

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Merita davvero una segnalazione, questa bella iniziativa organizzata dal Comitato genitori dell'Istituto Don Camagni. Il comitato ha infatti organizzato un ciclo di serate su importanti temi educativi dell’adolescenza e della preadolescenza, ricorrendo all’esperienza maturata dall’Istituto Il Minotauro di Milano in tanti anni di lavoro sul campo. Gli incontri sul passaggio dall'infanzia all'adolescenza si terranno sempre in sala consiliare, alle ore 21. Questo il calendario degli appuntamenti: Giovedì - 14 Ottobre 2010 “La crescita dei figli : disagio evolutivo e nuove normalità” - Relatrice dott.ssa Chiara Navarra Giovedì - 28 Ottobre 2010 “Aggressività, prevaricazioni e compiti educativi” - Relatore dott. Dario Cuccolo Giovedì - 11 Novembre 2010 “Le problematiche connesse con le condotte alimentari“ - Relatrice dott.ssa Maria Longoni L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune. Appuntamento allora a stasera, per il primo incontro.

Adro, finalmente qualcosa di muove

Oggi è finalmente iniziata la rimozione dei simboli leghisti dalla scuola di Adro, anche se il Sindaco non demorde e minaccia si spendere ulteriori soldi per ripristinare i simboli che si stanno eliminando . Speriamo che possa davvero concludersi una triste pagina , dove sono state anche evidenti le complicità (sotto forma di silenzio, di finto "interventismo" o di dichiarazioni alle quali non seguivano i fatti) di chi dovrebbe gestire situazioni di questo tipo.

La scommessa della scuola

Oggi studenti di vario ordine e grado aderenti a varie sigle e movimenti studenteschi si stanno mobilitando con manifestazioni in tante città italiane contro la riforma del ministro Gelmini. Oggi e domani si parlerà di scuola anche durante l'assemblea nazionale del Partito Democratico : il documento sulla scuola si intitola "Guardiamo al futuro. Dieci proposte per la scuola di domani" . Quel che uscirà da Varese non saranno slogan, ma proposte per la scuola del cambiamento , perché il PD sa bene che l'errore è arroccarsi in una difesa dell'esistente , mentre la strada più difficile, ma più interessante e più fruttuosa, è quella di immaginare un sistema scolastico pubblico capace di andare oltre i confini della scuola di stampo idealista , nata in epoca fascista con la riforma Gentile, e poi metterci le mani, in questo sogno, edificarlo tutti insieme, senza dogmi, senza schemi ideologici precostituiti, senza barriere. Ma questa sfida non la si può affrontare, s

Per una scuola più robusta

Se vogliamo che la scuola funzioni come un efficace motore di uguaglianza e come un fattore di crescita, bisogna che si irrobustisca . Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano , inaugurando ieri l'anno scolastico , nell'annuale incontro con una rappresentanza di studenti che arrivano da ogni parte d'Italia, non nega la necessità di riforme , ma invita a farle senza tagli alle risorse , anzi, con maggiori investimenti , e a immaginare riforme che sanino squilibri, disparità e disuguaglianze.