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Visualizzazione dei post con l'etichetta quirinale

Buon Natale a tutti voi

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Quest'anno gli auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo non possono che essere affidati alla riflessione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'anno che si avvia alla conclusione è stato carico di speranze e di difficoltà, ci ha posto di fronte a problemi nuovi e rilevanti per il nostro futuro, ci ha inferto sofferenze, quella del terremoto nel Centro Italia sopra ogni altra, ci ha fatto vedere quante energie positive, quante forme di solidarietà sono presenti nella nostra società. Ci ha dimostrato ancora una volta quanta vitalità vi è nei nostri territori, nella nostra cultura, nella nostra economia. Abbiamo festeggiato i settanta anni della Repubblica. Adesso dobbiamo prepararci a sfide nuove. Il nostro Paese - la nostra società nel suo insieme - è capace di superare i passaggi decisivi: talvolta fatichiamo a riconoscerne i pregi e ci fermiamo a sottolinearne soltanto lacune e pigrizie che, ovviamente, è bene indicare. Anche quest'anno, ad e

8 Marzo: Mattarella rende onore alle donne

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:  "Senza le donne l'Italia sarebbe più povera e più ingiusta". Così il presidente della Repubblica alla vigilia della Giornata internazionale. Un discorso sul tema  Donne per la Terra : "Loro uniscono sviluppo e tutela dell'ambiente. Sono più capaci di produrre senza distruggere".  Mattarella chiude il suo intervento con un detto dei nativi americani Ojibwej: " La donna è la radice sulla quale le nazioni sono costruite. Essa è il cuore della sua nazione. Se il suo cuore è debole, il popolo sarà debole. Se il suo cuore è forte e la sua mente limpida, allora la nazione sarà forte e determinata. La donna è il centro di ogni cosa". Fonte: La Presse

L'agenda della settimana

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Prima di tutto facciamo i nostri migliori auguri a  Sergio Mattarella , che da domani si insedierà al Quirinale come  12° Presidente della Repubblica. Siamo certi che sarà un ottimo Presidente, garante delle Istituzioni e della nostra Costituzione, rappresentando tutti gli Italiani. Io lo ricordo come l'uomo politico che creò la famosa legge elettorale chiamata " Mattarellum":  fu una legge rivoluzionaria che cambiò il nostro sistema elettorale in semi maggioritario dopo quasi cinquanta anni di puro proporzionalismo. Intanto   qui a Brugherio, sempre  martedi sera , ci sarà, in sala consiliare, un altro evento dedicato al  Giorno della Memoria. Gioved ì riunione del  comitato di gestione del PLIS Est delle Cave,  durante la quale ci sarà la  Presa d’atto della Delibera di Giunta Provinciale n. 337 del 25/11/2014 e di approvazione dell’ Ampliamento del   PLIS  – adempimenti conseguenti; e modifica della Convenzione. Sabato mattina,  in sala consiliare

I primi giorni di lavoro della nuova legislatura

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In questo post vogliamo provare a riassumere quello che sta succedendo in questi primi giorni di legislatura. LE CONSULTAZIONI PER LA FORMAZIONE DEL GOVERNO Dopo l’insediamento del nuovo Parlamento e l’elezione dei presidenti di Camera e Senato, sono iniziate stamattina al Quirinale le consultazioni per la formazione del nuovo Governo . Visti i risultati elettorali, sarà la questione più delicata da risolvere, in questo avvio di legislatura. Napolitano ha già incontrato i presidenti di Camera e Senato e i primi gruppi più piccoli ; il calendario delle consultazioni e l'esito degli incontri si possono seguire in diretta dal sito del Quirinale ( qui e qui ). Al termine delle consultazioni, Napolitano deciderà a chi affidare l’incarico di formare un nuovo governo . La persona incaricata da Napolitano farà le sue consultazioni, poi tornerà al Quirinale e deciderà come "sciogliere la riserva", cioè se presentare al presidente della Repubblica un governo oppure n

L'ultimo discorso del Presidente Napolitano

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foto dal sito del Quirinale E' stato il suo ultimo messaggio di fine anno agli italiani, quasi alla conclusione di un settennato nel quale il Presidente ha "assolto il mio compito - credo di poterlo dire - con scrupolo, dedizione e rigore". Napolitano ha voluto concludere il rito del discorso agli italiani con un messaggio teso a mettere in luce la prova di maturità dell'Italia, ovviamente passata attraverso sacrifici pesantissimi, che devono ora riuscire a dare i loro frutti, con il prossimo governo, che uscirà dalle elezioni del 24 e 25 febbraio, che dovrà affrontare il disagio delle persone, lo sconcerto delle famiglie e la rabbia dei giovani. Come ha scritto ieri La Stampa, " gran parte del discorso di fine anno del presidente è stato dedicato a parlare al cuore degli italiani , esaltando l’importanza dei diritti civili senza nascondere gli effetti della più grave crisi dal dopoguerra. Ha cercato di infondere fiducia Napolitano, invitando i giovani

"Impossibile proseguire"

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Il colpo di scena arriva è arrivato ieri alle 21.30 Dopo due ore di colloquio con il Presidente Napolitano, Mario Monti ha annunciato la sua intenzione di dimettersi: "Impossibile proseguire dopo la sfiducia del Pdl" . A spiegare quello che è avvenuto è stato, pochi minuti dopo, una nota del Quirinale, che potete leggere integralmente qui . La sostanza è chiara: Monti vuole verificare che si approvi almeno la legge si stabilità ed il bilancio, per evitare che si vada in esercizio provvisorio. Subito dopo, però, "rilevato che la dichiarazione resa in Parlamento dal Segretario del PdL on. Angelino Alfano costituisce, nella sostanza, un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo e della sua linea di azione" , Monti "non ritiene possibile l'ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le sue irrevocabili dimissioni". Un'accelerazione verso la crisi arrivata alla fine d

L'esempio di Napolitano

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Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha deciso di rinunciare all'aumento del suo stipendio. La rivalutazione annuale dell'assegno personale del capo dello Stato è infatti prevista per legge, ma il Quirinale ha rinunciato a questa possibilità, e ha deciso anche una ulteriore serie di misure per ridurre le spese della Presidenza della Repubblica . Nei prossimi tre anni, quindi, il Colle restituirà al ministero dell'Economia oltre 15 milioni di euro. Il Presidente Napolitano, ancora una volta, offre un comportamento concreto , capace di dare risposte chiare alla questione dei costi della politica, senza cadere nell'antipolitica.