I dati sulla povertà obbligano il Pd a produrre una risposta politica
“I dati diffusi dall’Istat sul fatto che 1 italiano su 3 è a rischio di povertà confermano che ci troviamo di fronte ad una crisi molto grave. In questo ambito si nota un peggioramento sensibile tra il 2011 e il 2012”. E’ il commento del responsabile economico del Pd, Filippo Taddei , ai dati Istat sulla povertà diffusi dall’Istituto. “Esiste però un segnale ancor più critico in questa notizia: l'incremento del rischio povertà è dovuto soprattutto alle persone "in famiglie severamente deprivate", quelle che presumibilmente sono scivolate dalla condizione di sotto-occupazione a quella di disoccupazione. Questo si aggiunge al rischio povertà molto diffuso tra le persone che lavorano”. Per Taddei “è un segnale estremamente preoccupante che ci informa che il lavoro non è più centrale nella società italiana. Il Partito democratico è obbligato a produrre una proposta politica che sostenga lavoratori e disoccupati. Dobbiamo ridare la speranza ai cittadini italia