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Visualizzazione dei post con l'etichetta Rifiuti

Il business dei rifiuti e la criminalità

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Il business dei rifiuti negli ultimi anni è stato centrale negli affari della criminalità organizzata. Le inchieste di queste settimane sulla discarica di Malagrotta a Roma sono soltanto l'ultimo degli eventi che hanno visto coinvolti dirigenti pubblici e anche la più vicina discarica di San Damiano è entrata nell'orbita di un'inchiesta ancora in fase di dibattimento, nonostante il dissequestro della discarica . Il rapporto ecomafie 2013 di Legambiente rileva che nel 2012 sono stati contestati 34120 reati legati allo smaltimento dei rifiuti, 8.286 sequestri per un giro d'affari di 16,7 miliardi di euro gestito da 302 clan.   Mentre il 45,7 dei reati è concentrato principalmente in Campania, Sicilia, Calabria e Puglia, la Lombardia si assesta nella parte alta della classifica con 1390 illeciti.  via Internazionale

Dove vanno i rifiuti in Brianza

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Tra 'ndrangheta e politica, in Lombardia, in particolare in provincia di Monza e Brianza, il rifiuto tossico cela interessi nascosti. Adele Grossi per il Corriere della Sera ci racconta grazie anche alla testimonianza di un ex dipendente di un'azienda di spurghi e di Marco Fraceti Direttore dell'Osservatorio Antimafia di Monza e Brianza dove vanno a finire i rifiuti. «Quando devi scaricare, conviene farlo alla luce del sole, davanti alla gente, tanto non rischi e nessuno se ne accorge». Finisce sottoterra. È il racconto di un ex dipendente in un’azienda che a Monza si occupa di rifiuti speciali. Guidava le autobotti, oggi è un informatore dei carabinieri. Ci ha spiegato com’è facile guadagnare in quel settore. «A cominciare dagli spurghi prelevati dai tombini per strada o nei terreni privati con grosse pompe che dovrebbero aspirare lo scarico e invece buttano dentro altri rifiuti» . Con questo metodo, in Lombardia, i rifiuti speciali, anziché essere smaltiti, ven

Dal commissario le indicazioni per la TARES a Brugherio

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Come sapete, dal 1 gennaio è stata stabilita l'introduzione della TARES, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi per il finanziamento del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo smaltimento svolto in regime di privativa pubblica, nonché del costo dei servizi indivisibili dei comuni. Finora l'applicazione della TARES ha un meccanismo molto incerto, anche rispetto alle decisioni da prendere. Il 22 maggio il commissario straordinario, la dott.ssa Maria Carmela Nuzzi, con deliberazione assunta "nell'esercizio dei poteri del consiglio comunale", ha stabilito le scadenze per il versamento della TARES a Brugherio. Il versamento avverrà in due rate, la prima entro il 30 giugno e la seconda entro il 31 dicembre. La prima rata , informa la delibera, "sarà pari al 75% della tassa smaltimento rifiuti solidi dovuta nell’anno 2012, ovvero nell’ipotesi di occupazioni/detenzioni/possesso iniziato dopo il 31/12/2012 in mis

Rifiuti speciali al confine di Monza L'allarme del comitato Sant'Albino

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Un impianto per il trattamento di rifiuti speciali a San Damiano, tra Monza e Brugherio, su un'area che il piano di governo del territorio monzese prevede agricola. L'allarme è del Comitato del quartiere Sant'Albino, condiviso nella sostanza dalla risposta a stretto giro di posta dell'assessore Claudio Colombo.  Ce lo raccontano il Cittadino di Monza e Brianza e il sito MB News . Leggiamo da quest'ultimo Un impianto di recupero rifiuti speciali. Questo è quanto sta sorgendo fra viale Fermi e San Damiano a Monza. A sollevare l'attenzione sulle ruspe, che sono già in azione in questi giorni, è il Comitato Quartiere Sant'Albino che su segnalazione di un cittadino ha pubblicato sul proprio blog l'allarme di un'altra area verde a rischio. Segnalazione che è arrivata sulle scrivanie del Comune, che prontamente ha dato una risposta per nome dell'assessore all'Urbanistica Claudio Colombo . La segnalazione del Comitato Quartiere Sant

Qualità dell'ambiente: l'Italia non migliora

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Troppe macchine e pochi servizi di trasporto pubblico , peraltro penalizzati dai pesantissimi tagli del Governo. La qualità dell’aria che resta pessima , con i limiti delle polveri sottili puntualmente superati. Oltre 82 mila tir di spazzatura all’anno smaltiti illegalment e: a metterli in fila la coda andrebbe da Milano a Reggio Calabria. Con la raccolta differenziata che non decolla . L'Inkiest a pubblica oggi una serie di dati su traffico, spazzatura, impianti a rischio e molto altro, relativo a tante città italiane. Per saperne di più clicca qui .

Punire i virtuosi!

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Vincenzo Cenname, 40 anni, ingegnere. Sindaco di Camigliano, provincia di Caserta. La sua storia la racconta oggi Massimo Gramellini, nel suo Buongiorno , su La Stampa : Ogni volta che vedete i roghi di Terzigno, prima di arrabbiarvi pensate a Vincenzo Cenname. Dopo vi arrabbierete molto di più . Cenname è un ingegnere ambientale, eletto sindaco di un Comune di duemila anime della provincia di Caserta, Camigliano. Alle spalle non ha né la destra né la sinistra, ma una laurea. Sulle spalle una testa. E dentro la testa un sogno: trasformare il suo borgo in una Svizzera col sole. Mette le luci a basso impatto energetico al cimitero e i pannolini lavabili all'asilo nido. Si inventa una moneta, l'eco-euro, spendibile solo in paese, con cui ricompensa i bambini che portano a scuola il vetro da riciclare. Giorno dopo giorno, senza alcun aumento dei costi , cattive abitudini inveterate si trasformano in comportamenti virtuosi , mentre la raccolta differenziata raggiunge percentuali sca

Il tricolore bruciato e dimenticato

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Quello che sale dalle bandiere italiane bruciate da alcuni manifestanti è, forse, il fumo più nocivo tra i tanti che, con miasmi, lacrimogeni, auto e camion in fiamme, funestano il cielo di Terzigno e di Boscoreale. È il simbolo del senso dell’unità nazionale che va in cenere, proprio alla vigilia dell’assai celebrato (almeno a parole) 150° anniversario. Non è retorica, è nuda cronaca. Strano destino, quello del Tricolore: un tempo agognato e mostrato con orgoglio; oggi, troppo spesso, buono solo per i campionati di calcio o, peggio, trattato come un comune straccio. Negli anni, altre volte il Tricolore ha garrito con onore ed è stato onorato dagli italiani. Poi qualcosa deve essere accaduto, qualcosa di lento e quasi d’impercettibile come può essere un processo di sfilacciamento. Al Nord si è cominciato a snobbare la bandiera e, con lei, l’inno di Mameli, talvolta perfino a sostituirli. Al Sud sono state le mafie a macchiarlo, contrapponendo il loro anti-Stato sanguinario e disonest

Il conto alla rovescia

Qui a lato Lorenzo Iozzia ha inserito il conto alla rovescia dopo le ultime esternzazioni del premier sull'emergenza rifiuti. Il perchè del conto alla rovescia lo trovate qui . «Sarò a Napoli tre giorni alla settimana e resterò lì ad operare fino alla certezza dell'avvio concreto della soluzione del problema», Ansa, 14 aprile 2008. «Tornerò a Napoli con continuità, per monitorare l'azione del sottosegretario e per confermare che lo Stato c'è». Ansa, 21 maggio 2008. «A chi mi chiede se a Napoli tornerà ancora l'emergenza rifiuti io dico: no. Non si tornerà alla situazione precedente». Ansa, 28 agosto 2008. Ieri, infine: «Prevediamo che in dieci giorni la situazione possa tornare nella norma». Dieci giorni, cominciate a contare DoppiaM

Rifiuti, nessun miracolo...

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Il governo è allo sbando , non riesce più a contenere i risvolti delle false promesse che fatto in tutto il Paese. In Campania in particolare, il Premier stesso si era esposto in prima persona assicurando che avrebbe risolto il problema dei rifiuti in tempo da record. Nulla di fatto . A Terzigno e Boscoreale , in provincia di Napoli, la situazione rifiuti non è più sostenibile e gli scontri tra la polizia e i cittadini negli ultimi due giorni non accennano a diminuire. A scatenare la nuova ondata di proteste è stata la decisione dei parlamentari del Pdl campano, insieme con il governatore Stefano Caldoro e i presidenti delle Province di Napoli, Avellino e Salerno, Cesaro, Sibilia e Cirielli, di dare il via libera alla seconda discarica nel Parco nazionale del Vesuvio, in località Cava Vitelli. Un via libera che non è affatto andato giù ad amministratori locali e alle popolazioni, che denunciano i gravissimi disagi già provocati dalla prima discarica aperta, che sarebbe causa dell&

La fine del miracolo

Il Partito Democratico ha girato un reportage sul fallimento del governo a Napoli e Provincia nella gestione dell'emergenza rifiuti. Il video è stato realizzato da Stella Bianchi, responsabile ambiente e componente la segreteria nazionale del Pd, e Raffaele Del Giudice, direttore Lega Ambiente della Campania. Nel videomessaggio di presentazione , il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani , afferma: "Il filmato dà conto di una situazione che resta drammatica. La gestione di Berlusconi e Bertolaso non ha preso misure strutturali in grado di risolvere l'emergenza. E' la fine del miracolo dei rifiuti. Non abbiamo bisogno di miracoli, né a Napoli né a L'Aquila: dalle emergenze non si esce in un giorno e con un colpo d'immagine. Problemi del genere non possono essere gestiti con la propaganda e per il tornaconto politico del giorno dopo "

I "miracoli" del Premier

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Tonnellate di rifiuti abbandonati al centro di Napoli. Non siamo nel febbraio 2008 ma nel settembre 2010. Berlusconi è a Palazzo Chigi, Stefano Caldoro alla guida della Campania e Luigi Cesaro è presidente della provincia di Napoli. Tutti e tre hanno condotto una campagna elettorale vantando il miracolo di aver debellato l'emergenza spazzatura a Napoli. Ma in realtà non è stata mai contenuta, è stata solo la sceneggiatura di un'altra puntata della sitcom dei tg di Raiaset della serie: "Il governo Berlusconi risolve tutto bene e subito". Ma il miracolo come le bugie aveva le gambe corte. A due anni e mezzo dalle elezioni siamo tornati ai roghi e alle strade invase dai rifiuti che cominciano a campeggiare anche sui giornali. Il segretario del PD, Pier Luigi Bersani attacca: Pochi giorni fa Berlusconi ha raccontato al quotidiano francese Le Figaro di aver fatto il miracolo dei rifiuti a Napoli, della ricostruzione in Abruzzo e della crisi Alitalia. Ma le bugie hanno le

Guarda un po' chi si rivede...

Napoli, cumuli di rifiuti in strada. Il sottosegretario Bertolaso: "non capisco". DoppiaM