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Aggiornamento su caso Candy

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Ieri mattina si è tenuta un' audizione nella IV commissione consiliare del consiglio regionale ; sono stati invitati i rappresentanti sindacali, la Provincia di Monza ed il nostro Sindaco Troiano. Ai consiglieri presenti è stato illustrato la situazione attuale, ribadendo che per tutti noi c'è ancora un futuro per l'impianto produttivo di Brugherio , come peraltro dimostrano gli ordinativi straordinari di questi giorni, si è ribadito di lavorare da subito ad un nuovo piano industriale e di sviluppo che salvaguardi l'occupazione e confermi la centralità del sito brianzolo. Da subito, perchè non ci basta la rassicurazione sulla prosecuzione dei contratti di solidarietà, peraltro in fase di modifica in seguito alle nuove norme statali. La commissione ha preso l'impegno di convocare in Regione la proprietà e l'assessore alle attività produttive; senza la proprietà non sarebbe possibile nessuna ipotesi di lavoro e nessun ragionamento. Presenti anche

Punto su crisi Candy

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Giovedì 2 luglio si è svolto l'incontro tra il Sindaco Troiano e le RSU Candy e Sindacati. Ecco una piccola relazione su quello che si sono detti :   Alla Candy le cose vanno male da tempo , basta pensare che siamo quasi alla fine del secondo contratto di solidarietà, che scade ad ottobre. Il tema è il solito: i costi di produzione in Italia, rispetto a costo personale, energia etc. Accordo del contratto di solidarietà era per 450.000 pezzi, ma in realtà se ne fanno poco meno di 380.000. Negli ultimi giorni, l'azienda ha comunicato questa volontà di procedere al rinnovo del contratto di solidarietà ancora per un anno, rinegoziando alcune condizioni, ma ha anche anticipato questi 340 esuberi (su 588 lavoratori in attività nella parte di produzione) . Candy ha anche anticipato la volontà di proporre un piano industriale, con alcune risorse (tra i 5 e i 10 milioni di euro), senza dire se li ha davvero e se servono per gli impianti produttivi all'estero (Cina, Turchia

Candy: ancora crisi nera

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Candy, è ancora crisi nera: l’azienda annuncia 340 esuberi a Brugherio Clamoroso alla Candy di Brugherio. L’azienda ha comunicato ai sindacati, in un incontro avvenuto in Confindustria, di voler procedere al taglio di 340 dipendenti dello stabilimento di Brugherio. Oggi primo sciopero dei dipendenti contro la decisione . s ciopero e presidio davanti ai cancelli, da effettuarsi martedì 30 giugno.  È questa la risposta, assunta dalle assemblee dei lavoratori, che la rsu di Candy assieme a Fim Cisl e Fiom Cgil hanno dato contro il piano annunciato dalla Candy Hoover Group di riorganizzazione dello stabilimento di Brugherio che comporterà, sempre secondo l’azienda, un esubero di 340 persone .« La direzione aziendale, nell’incontro tenuto lo scorso 23 giugno in Confindustria di Monza e Brianza - spiegano i sindacati con una nota -, ha annunciato un piano di ristrutturazione che la delegazione sindacale ha giudicato irricevibile. Ridurre così drasticamente la forza lavoro equ

La Candy decentralizza

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  Candy Group ha appena inaugurato una nuova linea produttiva, nello stabilimento della controllata Vesta, a Kirov, in Russia. La linea, che a sentire Aldo Fumagalli, presidente del gruppo, produrrà frigoriferi per il mercato locale, con l'idea di aumentare il peso sui mercati in crescita in Turchia e Cina, non è stato salutato con entusiasmo dai sindacati che da tempo stanno seguendo la vicenda. Gli esuberi, che ad oggi raggiungono il numero di 170, soltanto per la sede di Brugherio, costituiscono una delle cause crescenti di preoccupazione, per un crescente trend nella delocalizzazione della produzione verso l'estero. La Candy, che vanta 5500 dipendenti in tutta Italia, ha abbassato sensibilmente la propria produzione a circa 500-600 unita, facendo ampio uso degli ammortizzatori sociali garantiti dallo Stato per garantire la cassa integrazione, aumentando al contempo i propri profitti attraverso l'investimento all'Estero. Si appresta a chiudere la sede di Sant

Incontro sulla Candy a Roma: il confronto riprende ai primi di maggio

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La sede centrale del Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma Riportiamo di seguito il comunicato completo del coordinamento sindacale di Candy Hover Group, rilasciato ieri, per raccontare l'esito dell'incontro al Ministero dello Sviluppo economico, avvenuto martedì. Non abbiamo avuto modo, al momento, di leggere comunicati dell'azienda. - - - - - Nella giornata di ieri, martedì 16 aprile , presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto l'annunciato incontro tra i responsabili del gruppo Candy Hoover ed il coordinamento sindacale , presenti le istituzioni locali (Regione Lombardia, provincie di Lecco e di Monza Brianza, il sindaco di Santa Maria Hoé). La riunione è stata aperta dal Dottor Di Leo , responsabile del MISE, che ha invitato l'azienda a fornire un quadro circa la drammatica situazione di esuberi che si è venuta a creare , sensibilmente diversa da quanto annunciato nel precedente incontro svoltosi nel mese di dicembre 2012. I

Gruppo Candy Hoover: annunciati 266 esuberi

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Ieri sera uno dei primi interventi è stato quello di Paolo Mancini, della RSU della Candy, che ci ha raccontato gli ultimi sviluppi rispetto alla situazione dell'azienda brugherese.  Per chi si fosse perso il suo intervento, riprendiamo quanto scrive l'edizione online de Il Cittadino di Monza e Brianza. Il piano Bessel è a rischio e adesso anche Brugherio trema.  Il Gruppo Candy Hoover ha infatti annunciato 266 esuberi, di fatto rimettendo in discussione il piano sottoscritto per il sito di Santa Maria Hoé nel luglio 2011, dove sono occupate 146 persone (202 all'inizio della vertenza), a cui si sommano 120 ulteriori esuberi a causa dell'intenzione di ridurre la produzione sul sito di Brugherio a sole 450 mila tra lavatrici e lavasciugatrici a partire dal 2014. Lo scrive il Cittadino di Monza e Brianza di giovedì 11 Aprile. Una decisione, quella dell'azienda, che è stata espressa durante una drammatica sessione del coordinamento sindacale del