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Visualizzazione dei post con l'etichetta Dario Allevi

Carcere di Monza: arriva il garante dei detenuti

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foto da www.ilcittadinomb.it Il 31 maggio scorso si è svolto presso il carcere di Monza l’incontro tra il prof. Giorgio Bertazzini – che la Provincia ha recentemente nominato Garante per i diritti delle persone limitate nella libertà personale – e i rappresentanti istituzionali che lavorano a contatto con la realtà della Casa Circondariale di via Sanquirico. "Lo status di detenuto deve seguire e non precedere quello di uomo, donna, genitore, studente, straniero, malato e lavoratore, come titolarità di diritti insopprimibili", ha detto nell'occasione Giorgio Bertazzini, Professore con esperienza decennale nell'insegnamento presso strutture detentive. Durante l'incontro sono state esposte le linee guida della neo figura , già presente in altri istituti e che entro un anno avrà anche il suo rappresentante nazionale, richiamando i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione, specificando che al Garante spetta proprio il verificare come i diritti dei dete

Inaugurato a Monza il tunnel di viale Lombardia

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Inaugurazione del tunnel - foto dalla bacheca facebook dell'assessore di Monza Egidio Longoni  E' stato inaugurato ieri i il tunnel di viale Lombardia di Monza, una galleria di 1.805 metri che dovrà sostenere il traffico degli 80mila veicoli che ogni giorno percorrono la statale 36 da Lecco verso Milano e ritorno. Una volta aperto il tunnel inizieranno i lavori per la sistemazione del soprasuolo. Il progetto è dell'architetto Andreas Kipar ed è stato presentato la scorsa settimana in consiglio comunale Ce lo racconta, qui e qui , il Cittadino di Monza e Brianza, e qui un altro speciale, a cura di mbnews. Viale Lombardia, aperto il tunnel. O, meglio, inaugurato mercoledì mattina alle 11. Quanto al transito delle auto in entrambi i sensi serve una mezza giornata. Prima il via libera al traffico veicolare che da Milano punta alla Brianza. Poi, in tarda serata, sarà la volta delle auto che puntano verso la metropoli lombarda. I 1.805 metri di galleria (5 anni d

Integrazione scolastica: quando le Province non fanno il loro dovere

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Le Province, in queste ultime settimane, lottano per la loro sopravvivenza. Ma a volte fanno di tutto per non essere rimpiante. Se pensiamo all'intuizione originale della nascita della Provincia di Monza , voluta non certo per i "cadreghini" politici, ma per il riconoscimento di una specificità della Brianza che si fonda non solo su parametri economici, ma sociali, storici e culturali , dobbiamo certo notare come la Provincia del centrodestra abbia perso moltissime occasioni per rendersi utile per i territori , perdendo di vista moltissimo del precedente lavoro svolto da Gigi Ponti. Ma qui non vogliamo parlare di questo tema in termini generali; lo vogliamo fare con un esempio concreto, dei più "fastidiosi", tra l'altro. Le Province sono competenti per l'attuazione degli interventi di integrazione scolastica per gli alunni con disabilità (non solo fisiche) che frequentano le scuole superiori. Una competenza chiara, ribadita più volte da n

La Provincia di Milano deve 10 milioni a quella di Monza

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Ne avevamo parlato qui , a gennaio: da due anni la Provincia di Monza attende i soldi che gli spettano da quella di Milano. Due enti dello stesso colore politico, da due anni, non fanno altro che litigare. E a pagare siamo noi cittadini . Quando è nata la Provincia di Monza, c'è stato lo scorporo di competenze, strutture, risorse finanziarie e personale da quella di Milano. Fatti tutti i conti, è venuto fuori che la Provincia di Milano doveva alla Provincia di Monza ben 46 milioni di euro . Soldi mai arrivati alla Brianza, al punto che il Presidente Allevi aveva deciso di rivolgersi al TAR per far valere le ragioni della Provincia di Monza. Nei giorni scorsi la decisione del TAR. Che ha condannato la Provincia di Milano a pagare a quella di Monza 10 milioni di euro, relativi al successivo ingresso nella Provincia di Monza di cinque Comuni. Insomma, una "prima rata" potrebbe arrivare da Milano, anche se la Provincia ha comunque confermato che lotterà per ottenere

Province: Monza litiga con Milano per l'eredità mai ricevuta

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foto da www.mbnews.it Da due anni la Provincia di Monza attende i soldi che gli spettano da quella di Milano. Due enti dello stesso colore politico, da due anni, non fanno altro che litigare. E a pagare siamo noi cittadini. Quando è nata la Provincia di Monza, c'è stato lo scorporo di competenze, strutture, risorse finanziarie e personale da quella di Milano. Fatti tutti i conti, è venuto fuori che la Provincia di Milano doveva alla Provincia di Monza ben 46 milioni di euro. Soldi mai arrivati alla Brianza.  Al punto che ora Dario Allevi , Presidente della Provincia di Monza, ha annunciato di avere dato via libera alle pratiche per aprire una vertenza legale con palazzo Isimbardi . Nel frattempo, però, Allevi ha annunciato che per far quadrare i conti di un bilancio sempre più in affanno è stato necessario aumentare l'aliquota Rc auto dal 12,5% al 16% . E così le rivalità tra Podestà ed Allevi le pagano i brianzoli...

Decathlon e PTCP: la Provincia boccia (ancora una volta) il Sindaco Ronchi

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particolare di una foto da www.ilcittadinomb.it La scorsa settimana abbiamo scritto ( qui ) dell'avvio dell'adozione del Piano territoriale di coordinamento provinciale, il documento urbanistico della Provincia . Avevamo anticipato che uno degli oggetti di discussione più forte sarebbe stata la questione relativa al centro commerciale Decathlon a Brugherio , tanto voluto dalla Giunta Ronchi. La Provincia è stata molto chiara : "sappiamo che il Sindaco di Brugherio ha più volte dichiarato di aver ricevuto da noi un assenso al progetto del Decathlon, ma non corrisponde al vero: noi siamo fermamente contrari ad altri centri commerciali ", hanno detto il Presidente Allevi e il suo vice Brambilla. Ronchi venerdì ha convocato (in solitaria) una conferenza stampa , minacciando una marcia sulla Provincia; la replica di Allevi non si è fatta attendere neppure in questo caso. Anche stavolta emerge la modalità di lavoro di un Sindaco che minaccia di sfasciare tutto (pe

PTCP della Provincia: tutela del verde o cemento libero?

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Inizia tra poco meno di 30 minuti, in consiglio provinciale, l'iter di adozione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, il documento "urbanistico" della Provincia . Il documento , realizzato dall’Amministrazione in collaborazione con i tecnici del PIM, contiene le prescrizioni valide per i 55 Comuni della Provincia in materia di difesa del suolo, sistema insediativo, sistema socio-economico, sistema della mobilità, paesaggio e ambiente, ambiti agricoli strategici. Nei giorni scorsi, il piano è stato illustrato alla stampa dal Presidente Dario Allevi, insieme al Vicepresidente e Assessore alla Pianificazione Territoriale e Parchi Antonino Brambilla ed al Presidente della seconda Commissione Consiliare Provinciale Diego Terruzzi. “ La priorità assoluta di questo documento è la tutela delle poche aree ancora libere – ha esordito Allevi – Per questo abbiamo realizzato il Piano in tempi record, avendo ben presente che da noi ogni giorno vengono consumati

Decathlon: un nuovo NO dalla Provincia

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Ancora un NO della Provincia  all'insediamento del centro commerciale Decathlon a Brugherio. Ieri pomeriggio, in consiglio provinciale, rispondendo ad un'interrogazione ( qui ) del capogruppo del PD Mimmo Guerriero, l'assessore Antonino Brambilla ha ribadito che per la Provincia il centro commerciale Decathlon non si può realizzare su quell'area. Un'area agricola che la Provincia considera strategica . E che quindi vede una prevalenza della decisione provinciale su quella comunale . Il NO è stato ribadito anche  dal Presidente della Provincia Dario Allevi. L'ennesima smentita alle affermazioni del Sindaco , che anche recentemente, in consiglio comunale, aveva invece affermato di avere l'ok della Provincia.

L'accoglienza dei profughi in Brianza

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Mentre il centrodestra impegnato nei ballottaggi continua la sua campagna di fango e di allarmismo , ovviamente puntando sulle paure relative a moschee, rom e stranieri (ma ne parleremo in un prossimo post), nella realtà le istituzioni sono chiamate già ora a farsi carico di questi temi, compresa l'urgenza dell'accoglienza dei profughi . Infatti, le decisioni del Governo PDL + Lega prevedono l’assunzione di responsabilità da parte di tutte le Regioni d'Italia . L'emergenza sarà in due fasi. Nella prima si prevede di ospitare i profughi , ai quali dovrà essere assicurato unicamente vitto e alloggio, oltre all'assistenza sanitaria a cura delle ASL competenti. Nella seconda fase invece si dovrà prevedere una sistemazione di più lungo termine , con attività volte all'inserimento sociale dei profughi (mediazione culturale, corsi di lingua italiana, etc.), nel quadro di quanto stabilito nella circolare del Ministero dell'Interno. Il piano di Protezione ci

L'acqua resti pubblica. Anche in Brianza

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No all’ingresso dei privati nella gestione dell’acqua, che deve rimanere una proprietà dei cittadini. L’acqua è un bene pubblico e l’ingresso di soci privati esproprierebbe le società municipali del ruolo di gestore che in questi anni, in Brianza come in quasi tutto il nord del Paese, hanno gestito rete ed erogazione in modo efficiente, economico e con garanzie per tutti, anche dal punto di vista degli investimenti necessari per migliorare le reti e la determinazione delle tariffe. E' questa la posizione che il PD provinciale ha sostenuto nella riunione della Conferenza d’ambito territoriale (Ato), che si è riunita nella sede della Provincia di Monza. La Giunta provinciale, infatti, vorrebbe consentire progressivamente l’ingresso dei privati, in qualità di soci di minoranza, nelle società brianzole che gestiscono l’acqua. Cercare partner privati rischia di penalizzare gli interessi della Brianza e va contro lo spirito autonomista e federalista più volte sbandierato. Il PD propon

La provincia "unenne"

Dario Allevi presidente della "unenne" provincia di MB promette lotta dura al cemento in un territorio urbanizzato al 50%. Chissà cosa ne pensa del progetto Porta delle Torri e del progetto Decathlon. Naturalmente poi ci sono i sindaci leghisti ... Sigh Doppia M