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18 parole importanti

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«La Banca Centrale Europea è pronta a fare qualsiasi cosa per proteggere l’euro. E credetemi, sarà abbastanza» Il Post racconta oggi ( qui ) dell'importanza di queste parole, pronunciate in settimana da Mario Draghi. In due giorni, tra giovedì e ieri, lo spread, è sceso di cento punti dopo aver quasi raggiunto i livelli massimi storici, quelli a cui si era arrivati nelle ultime settimane del governo Berlusconi. La ragione di questa significativa inversione di tendenza si trova nelle diciotto parole pronunciate Mario Draghi a Londra, la mattina di giovedì 26 luglio. Nel corso dei sei giorni precedenti erano arrivate molte brutte notizie per l’economia europea, le peggiori erano dalla Spagna, con due regioni, Catalogna e Valencia, che hanno chiesto aiuti di Stato a causa dei debiti e dei buchi nel bilancio. I guai spagnoli si sono riflettuti subito sull’Italia, il famoso “contagio” e lo spread lunedì era arrivato a 515. Martedì la situazione è ulteriormente peggiorata e lo

Cosa sta succedendo al G20 e in Italia

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Qualche progresso e ancora qualche indecisione alla riunione del G20 a Cannes . La Grecia è stata di fatto commissariata , costretta a togliere di mezzo l’ipotesi di un referendum popolare. L’Italia, invece, è stata messa sotto osservazione , con l’avvio di un monitoraggio , da parte del Fondo Monetario Internazionale , sull’attuazione della lettera di Berlusconi a Bruxelles. Berlusconi ha riproposto le sue promesse, e il vertice ne ha semplicemente preso atto. L’unica vera mossa in avanti l’ha compiuta la Banca centrale europea , guidata da martedì da Mario Draghi che, con un’inversione di tendenza, ha avviato una riduzione dei tassi . L’atmosfera è comunque pesante, come dice il Presidente francese Sarkozy: i leader dei venti Paesi più ricchi del mondo temono un ulteriore rallentamento della crescita che colpisca tutti, ma ciò non basta a farli intendere sulle questioni chiave. La dichiarazione finale della due giorni del G20 conterrà oggi «un impegno a coordinare azioni

"La crisi è grave"

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Dopo quattro tentativi miseramente falliti in appena due mesi, ieri è spuntata la quinta versione della manovra, sulla quale, come da tutti ipotizzato (nonostante le smentite) il Governo ha posto la fiducia. Già questo continuo cambiare sarebbe sufficiente a giudicare disastrosa l'azione del governo . Ma quello che stupisce, e indigna di più, è la totale schizofrenia qualitativa delle misure messe in campo . Tre le nuove misure della manovra: aumento di un punto IVA, dal 20 al 21, "con destinazione del maggior gettito a miglioramento dei saldi del bilancio pubblico"; fino al pareggio di bilancio, contributo del 3 per cento sopra i 300.000 euro (circa 34mila italiani); adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato a partire dal 2014. Scontento Tremonti, scontenta la Lega (che oggi, sulla Padania, non fa cenno alla questione delle pensioni, dopo che per tutta l'estate avevano giurato che grazie alla Lega non sarebbero state toccate ), scontento il Pr

Oggi in piazza. Ci saremo!

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" Nessuno può sottovalutare il segnale allarmante rappresentato dall'odierna impennata del differenziale tra le quotazioni dei titoli del debito pubblico italiano e quelli tedeschi. E' un segnale di persistente difficoltà a recuperare fiducia come è indispensabile e urgente . Si è ancora in tempo per introdurre in Senato nella legge di conversione del decreto del 13 agosto misure capaci di rafforzarne l'efficacia e la credibilità. Faccio appello a tutte le parti politiche perché sforzi rivolti a questo fine non vengano bloccati da incomprensioni e da pregiudiziali insostenibili". Il drammatico appello del Presidente Napolitano , giunto ieri al termine di una giornata difficilissima per il nostro Paese, dice tutta la dimensione della crisi che stiamo vivendo . Una manovra varata in fretta e furia , riscritta più volte, con misure inserite e tolte a seconda delle esigenze, che colpisce i soliti noti, ovvero chi le tasse le paga già , e lascia impuniti i tanti

Grazie al Governo sarà più facile licenziare

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Si apre oggi una settimana molto importante per l'Italia. Si attende la riapertura dei mercati , per vedere come saranno accolte le ultime novità sulla manovra economica, in attesa poi che giovedì la Banca Centrale Europea decida se continuare a sostenere l'Italia , con l'acquisto dei titoli di Stato. Intanto ieri la Commissione Bilancio del Senato ha dato parere favorevole alla manovra , che sarà discussa dall'aula a partire da domani. E non mancano, purtroppo, le novità negative. I contratti di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale «operano anche in deroga alle disposizioni di legge» e «alle relative regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali» . È quanto esplicita un emendamento alla manovra, presentato dalla maggioranza e approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. Tra le materie per le quali è possibile la deroga dalla legge e dai contratti nazionali leggiamo sul sito de " Il Corriere della Sera " figura