Fontana fa ammalare la sanità pubblica

La discesa al sesto posto della Lombardia nella classifica nazionale sulla qualità dei servizi sanitari è una figuraccia per la Giunta Fontana e un danno per le persone e le loro vite. Negli anni abbiamo perso decine di milioni che la Regione non potrà investire in ospedali, medicina territoriale e prevenzione. Un danno che pesa ancora di più se si pensa che il bilancio della sanità lombarda vale ben 18 miliardi l’anno.

Ma i numeri parlano chiaro: undicesimo posto per la sanità territoriale, proprio il settore che avrebbe dovuto essere potenziato dopo la pandemia. Invece niente. La Giunta Fontana ha preferito continuare sulla strada della privatizzazione non guidata dal pubblico, abbandonando il territorio, trascurando la medicina di prossimità. Non basta bollare come “puttanate” i dati pubblicati dal Ministero della Salute. Fontana dovrebbe prendersi le sue responsabilità.

Il Partito Democratico crede in un modello diverso, in cui la sanità pubblica sia davvero universale, accessibile ed efficiente, con un concorso della sanità privata che metta al centro il diritto di curarsi.

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