PMA: più possibilità, meno ostacoli

Nonostante in Lombardia la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) rientri tra le prestazioni che tutte le Regioni sono obbligate a fornire ai cittadini, la giunta fatica a rendere agevole l’accesso a questa pratica: i centri pubblici per la fecondazione eterologa sono pochi e mal distribuiti, con intere province scoperte, come quelle di Lecco e Sondrio. Le attese sono lunghissime e questo penalizza tutte quelle coppie che vogliono accedere a questo percorso complesso.

In Aula, la nostra Consigliera Regionale Paola Bocci ha chiesto all’Assessore Bertolaso un impegno chiaro: servono più centri pubblici e convenzionati, tempi di attesa ridotti e una distribuzione più equa dei servizi sul territorio. Nonostante le risposte poco concrete dell’Assessore, il PD continuerà a vigilare affinché la Regione garantisca davvero un miglioramento dell’accesso alla PMA per tutte e tutti.

Continueremo a chiederemo alla Regione di verificare l’efficacia degli interventi promessi. Il diritto a diventare genitori non può dipendere dalla città in cui si vive o dalla possibilità di rivolgersi a costosi centri privati.

Post popolari in questo blog

Bentornata Unità!

Il tuo voto conta