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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

La destra in difficoltà

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Finalmente l'amministrazione si è decisa a convocare il Consiglio comunale: c'è voluta la nostra richiesta di discutere il caos sugli spazi sportivi e il caro mensa per avere una nuova seduta dopo più di due mesi.  Peccato che, dopo che la destra ha insistito per anni sull'impossibilità di accorpare i Consigli straordinari richiesti dalle forze politiche a quelli normali, avremo una seduta con diversi argomenti portati dall'amministrazione.  Non si pensi che sia una scelta dettata dal risparmio economico: due convocazioni distinte e una sessione unica che supera la mezzanotte hanno lo stesso costo. Assistiamo solo a un maldestro tentativo di "annacquare" una discussione che vede la destra sollecitata su due argomenti in cui è in evidente difficoltà.  La maggioranza stia serena: può anche tergiversare sulle nostre mozioni e interpellanze su spazi sportivi e caro mensa, ma non può scappare dalle domande e dalle legittime richieste dei cittadini.  Partito...

Tagli alla sanità pubblica per favorire quella privata

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La destra di Giorgia Meloni e Fontana taglia sulla sanità pubblica, con il più basso investimento degli ultimi 15 anni , per favorire gli amici del privato.  E se la prende con le classifiche.  Caro Fontana, il peggior nemico della sanità pubblica siete voi.

Ecco come la destra vede la maternità

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Il centrodestra parla tanto di natalità, ma solo quando si tratta di relegare le donne alla maternità, non quando si tratta di garantire loro il diritto di partecipare alla vita politica e lavorativa. A Treviglio , la maggioranza ha bocciato una proposta di semplice buon senso fatta dalla nostra Consigliera Matilde Tura: consentire alle donne in gravidanza o ai neo-genitori di seguire i lavori del Consiglio Comunale da remoto.  Non si tratta di privilegi, ma di diritti. Diritti che Fratelli d’Italia nega con una frase inaccettabile: “ Se sei incinta o malata devi dimetterti ”. Negare alle donne la possibilità di conciliare impegno politico e maternità non è solo ipocrisia, è una scelta precisa: quella di escluderle, di farle sentire fuori posto, di imporre un modello in cui essere madri significa rinunciare a tutto il resto.  Non possiamo accettarlo. La politica deve essere il luogo in cui si allargano le opportunità , non in cui si impongono barriere. Giorgia Meloni, donna, m...

Santanchè si deve dimettere

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La destra e il governo Meloni pronti a salvare Santanchè e le sue borsette, ma non vedono le bollette che mettono in ginocchio famiglie e imprese . Santanchè si deve dimettere , ne va della dignità delle istituzioni.

Serve umanità

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Due anni fa, a Cutro, il mare si è portato via più di 180 vite.  Tra loro c’erano bambini, donne, uomini. C’erano sogni, speranze, mani tese verso un futuro che non è mai arrivato. Il mare li ha inghiottiti, ma a tradirli è stata l’indifferenza.  Oggi, a due anni di distanza, ognuno di noi deve fermarsi e guardare in faccia questa tragedia . Non come numeri, non come slogan, ma come vite spezzate.  E dobbiamo chiederci: quante altre stragi dovranno esserci prima che chi governa si assuma le proprie responsabilità? Questa mala-politica migratoria, non solo spreca denaro pubblico, ma causa anche tragedie come quella di Cutro. Una destra che continua a costruire muri, a girarsi dall’altra parte, a giocare con la paura. Ma la paura non salva vite . La paura non accoglie. La paura condanna.  Anche da Brugherio, vogliamo ribadire che non possiamo permettere che accada ancora: serve umanità .

Due anni dalla strage di Cutro

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94 vittime, di cui 34 bambini. Un numero mai definito di dispersi. Da quel 26 febbraio 2023 siamo al fianco delle famiglie delle vittime, dei soccorritori e dei superstiti che chiedono verità e giustizia sulla strage di Cutro .

Monza e Brianza, tagli devastanti ai Comuni

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Con il decreto approvato il Governo impone ai Comuni della Provincia di Monza e Brianza un contributo devastante che ammonta complessivamente a 17,642 milioni di euro nei prossimi cinque anni . Un colpo durissimo agli Enti Locali, che il PD aveva denunciato durante la legge di bilancio e che si tradurrà in meno risorse per servizi essenziali, trasporti, scuole, assistenza sociale e manutenzione delle infrastrutture. Secondo le tabelle dei riparti, ai Comuni italiani viene chiesto un contributo totale di 1 miliardo e 350 milioni di euro, mentre alle province e alle città metropolitane verranno sottratti 150 milioni di euro. Mentre il Governo Meloni vara condoni agli evasori e favori ai grandi gruppi, a pagare il prezzo più alto sono sempre i soliti: le amministrazioni locali, lasciate senza risorse e costrette a tagliare servizi fondamentali.

Decreto bollette, nuovo rinvio

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Famiglie e imprese pagano le bollette più care d’Europa mentre il governo Meloni brancola nel buio . Rimandano, litigano, ma il Paese rimane senza risposte .

La destra smetta di nascondersi

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Questione di prospettive.  Alcuni esponenti della maggioranza ritengono la convocazione di un Consiglio Comunale, anche se per discutere temi importanti, uno spreco di denaro pubblico.  La domanda viene spontanea: se la maggioranza ritiene che questo sia uno spreco di denaro pubblico, come valutano i soldi messi da parte per i contenziosi , come quelli del Masnada o del Mama’s, che si stanno risolvendo in una serie di sconfitte da parte del Comune?   Ognuno ha il suo modo di vedere se e come si spendono bene o male i soldi pubblici: la destra smetta di accampare scuse e risponda ai cittadini .

Stop al caro bollette

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Il PD propone 4 azioni concrete per fermare il caro bollette , mentre il governo Meloni resta a guardare famiglie e imprese che sostengono costi più alti d’Europa. 1) La riforma dell'acquirente unico . 2) Il disaccoppiamento strutturale dei costi dell'energia elettrica da quelli del gas . 3) Attuare una strategia industriale e la decarbonizzazione . 4) Il potenziamento dei contratti a lungo termine con i produttori di energia da fonti rinnovabili . Dobbiamo agire subito.

Usato solo il 9% del PNRR per ospedali e CdC

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Mentre vediamo il PNRR come un’occasione storica per rilanciare la sanità territoriale, in Lombardia e nel resto del Paese siamo di fronte a un fallimento annunciato. Secondo un report della CGIL, dei quasi 20 miliardi stanziati per la Missione Salute, ne sono stati spesi solo 3,5 miliardi, appena il 18,1% del totale. Delle 1.350 case di comunità previste, solo 25 sono state completate e collaudate. Gli ospedali di comunità non stanno meglio: su 427 strutture finanziate, solo il 43,3% ha visto partire i lavori, mentre il 45,4% è ancora fermo ai blocchi di partenza. In tutto ciò, il governo Meloni lascia le regioni senza strumenti per assumere medici e infermieri , il personale sanitario è insufficiente e i cittadini fanno sempre più fatica ad accedere alle cure. La destra ignora l’emergenza e porta avanti scelte scellerate, penalizzando chi ha più bisogno e lasciando i territori senza risposte.

Meloni contro l'Italia

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Giorgia Meloni ha preferito loro all’Italia.

Una maggiornaza nervosa

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" Il Comune potrebbe pensarci due volte prima di dare patrocini a chi ha posizioni estremiste e vuole vietare agli altri di esprimersi". Le parole sono di Maurizio Ronchi , capobastone della Lega a Brugherio, nella sua non troppo articolata risposta al comunicato dell'ANPI sulla presentazione del libro "Patria" patrocinata dal Comune. Un'uscita poco mediata, impulsiva e che denuncia poca abitudine alla critica unita alla tendenza a repliche minatorie : una risposta in linea con l'atteggiamento dell'amministrazione nei confronti di chi osa avere un'opinione diversa da quella della maggioranza. Intanto la città è sempre più stanca ...

Una destra eversiva

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Ma questa destra che governa dimenticando chi non riesce a curarsi e chi non riesce a pagarsi le bollette non si rende conto che in uno Stato di diritto queste dichiarazioni sono tecnicamente eversive? Elly Schlein

Lombardia, scommettiamo sul futuro

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In Lombardia, nel 2023, sono stati spesi quasi 23 miliardi di euro in giochi e scommesse . Oltre 10 miliardi solo online. Si tratta di numeri impressionanti che nascondono una realtà drammatica che la politica deve arginare. Parliamo di una crisi sociale che colpisce le fasce più vulnerabili, alimentando isolamento, povertà e disperazione.  Come sottolinea il nostro Consigliere regionale Samuele Astuti è necessario che Fontana si impegni con un piano di prevenzione serio, con campagne di sensibilizzazione, supporto alle persone e un rafforzamento dei controlli, soprattutto sul gioco online, sempre più pervasivo e diffuso anche tra i giovani.  La Giunta non perda tempo e agisca subito, la costruzione di una Lombardia più sicura e solidale passa dai più fragili.

Delmastro condannato

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Giorgia Meloni lo faccia dimettere!

Opposizione all'attacco su spazi sportivi e caro mensa

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“Un atto necessario, a fronte del continuo sottrarsi al confronto da parte dell’amministrazione comunale”.  Presenta così la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale, depositata dai Consiglieri di PD , Lista civica Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista , il Segretario dem cittadino Damiano Chirico : “Passano settimane e mesi e aumentano le questioni e le problematiche che la maggioranza non sta affrontando, limitandosi a cercare di evitarle o nasconderle come polvere sotto il tappeto. A fronte di questo attendismo e mancanza di confronto con la città abbiamo deciso di iniziare a portare le questioni aperte in Consiglio comunale, facendo noi richiesta di convocazione del Consiglio. I primi argomenti che vogliamo affrontare, perché più urgenti, sono il caos sull’assegnazione degli spazi sportivi, con le annesse tensioni con le società, e il caro mensa che grava sulle famiglie. Sappiamo che è un gesto forte, ma i cittadini sono stanchi di veni...

Fratelli d'odio

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Giorgia Meloni è ancora fiera della sua “gioventù nazionale” che augura questo orrore alla Segretaria Elly Schlein? Serve una condanna netta e definitiva, il silenzio è complicità . Solidarietà alla nostra Segretaria.

Per il ritiro del ddl sicurezza

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Il ddl sicurezza, già approvato alla Camera, arriva al Senato per l’approvazione finale. Un pacchetto di misure repressive che limita la libertà di manifestare e colpisce chi lotta per i propri diritti. Questa legge introduce oltre venti tra nuovi reati e aggravanti, criminalizzando ad esempio: - le proteste contro le grandi opere; - la resistenza passiva, equiparata alla rivolta attiva nelle carceri e nei CPR; - la cannabis light, che viene vietata; - le persone migranti senza documenti, impedendo loro persino di acquistare una SIM; - le detenute madri, private della pena differita. Inoltre, vengono concesse nuove prerogative ai servizi segreti senza che vi segua un controllo di legalità. Un attacco frontale al dissenso e ai diritti fondamentali. Venerdì 21 febbraio anche a Monza ci mobilitiamo per chiedere il ritiro del ddl 1660. No alla criminalizzazione del dissenso. No alla repressione. No al ddl sicurezza.

Cosa hanno da nascondere?

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Sul caso Paragon e i giornalisti spiati il PD ha chiesto al governo se la polizia penitenziaria abbia mai usato o acquisito lo spyware Grafite.  Prima ancora di rispondere, hanno deciso di secretare .  Cosa non dobbiamo sapere?

Ma il regolamento sicurezza?

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Nei giorni scorsi abbiamo appreso che sette minorenni, tutti residenti nella provincia di Monza e della Brianza, sono stati identificati dai carabinieri come responsabili della rimozione di uno dei cinque leggii nei pressi delle pietre d'inciampo.  Scongiurata la connotazione ideologica del gesto, resta una domanda: ma il regolamento sicurezza?   Presentato nel novembre del 2023 come soluzione di tutti i problemi di Brugherio, si conferma uno strumento buono solo per comminare nuove e bizzarre sanzioni , fra cui quella contro le bevande in lattina. Parco Miglio, come altre aree della città, la sera sono abbandonate a loro stesse.  Ancora una una volta  oltre le chiacchere dell'amministrazione, il nulla .

L'Italia al fianco di Mattarella

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Sono inaccettabili gli attacchi del governo russo al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui rinnoviamo tutta la nostra solidarietà. Sono attacchi, provocazioni e anche minacce che non sono minimamente accettabili e vogliamo ribadire non solo il nostro supporto pieno al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma anche il fatto che tutto il Paese è con lui. Elly Schlein

Il non-luogo

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Il non-luogo .  Ogni volta si varca la soglia del Cpr di via Corelli a Milano, sorogno le stesse domande: che posto è questo? Siamo in un carcere? No. Qui non c’è nemmeno la polizia penitenziaria, eppure ci sono sbarre, recinzioni, cancelli. Qui dentro ci sono anche persone che non hanno commesso alcun reato, eppure sono trattenute, sorvegliate.  Potrebbe sembrare una caserma, con il rigore delle uniformi e i militari a fare da guardia. Ma manca la disciplina di un ordine riconosciuto, sostituita da un’attesa sospesa, da un senso di smarrimento collettivo.  È un luogo che esiste, ma che non dovrebbe esistere. Un vuoto morale, un limbo costruito su procedure che dimenticano l’umanità .  Sabato i Consiglieri regionali del PD Pierfrancesco Majorino e Paolo Romano sono tornati nel Cpr di via Corelli. Nulla è cambiato. Non giriamoci intorno: è un luogo della vergogna, come quello in Albania, fortemente voluto da Meloni e Salvini, che continua a essere un clamoroso sprec...

Stop al caro bollette, ecco come

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In Italia famiglie e imprese continuano a pagare le bollette più care d’Europa, mentre il governo di Giorgia Meloni resta a guardare. Ma le soluzioni ci sono: a breve, medio, lungo termine. 1) Lo stop alle gare e la riforma dell'acquirente unico a immediata tutela dei soggetti vulnerabili. 2) La scelta di un riferimento per il prezzo del gas basato sugli scambi reali e non solo su quelli di un mercato speculativo come il Ttf. 3) Un attento monitoraggio ai mercati italiani sui quali si forma il Pun, per poter efficientare il meccanismo. 4) Il potenziamento dei contratti a lungo termine con i produttori di energia da fonti rinnovabili (Ppa). 5) Il disaccoppiamento strutturale dei costi dell'energia elettrica da quelli del gas , perché il beneficio delle rinnovabili possa arrivare agli utenti, e la riforma strutturale del sistema delle autorizzazioni. 6) Il potenziamento delle infrastrutture per accompagnare l'elettrificazione dei consumi. 7) Attuare una strategia industrial...

Una presentazione sconcertante

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Condividiamo integralmente il comunicato di ANPI, da noi sottoscritto, sulla presentazione del libro "Patria" presso la Biblioteca Comunale.

Un fallimento conclamato

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L’operazione Albania di Giorgia Meloni è naufragata completamente : è scattato anche il licenziamento per i lavoratori dei due centri tanto voluti dal governo. Ormai è chiaro: è stato sperperato oltre 1 miliardo di euro degli italiani per pura propaganda della destra, soldi che potevano essere impiegati nella sanità pubblica per tagliare le liste d’attesa.

Dalla Giunta nessuna risposta

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Da mesi continuano ad accumularsi i problemi in città : dal caro mensa al caos degli spazi sportivi, dalle scarse manutenzioni alla delicata situazione della Candy.  In tutti questi problemi, resta una costante: la mancanza di risposte da parte dell'amministrazione .  La città è in balia di una Giunta che ha abdicato al gestire le situazioni complesse e che si abbandona in effimeri proclami anziché metter mano ai problemi.  È per questo che sono stati eletti?

Solidarietà a Sergio Mattarella

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Solidarietà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, attaccato dal governo di Mosca per aver condannato con forza e senza mezzi termini l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. La comunità democratica si riconosce pienamente nelle parole e nell’azione del Capo dello Stato, custode della Costituzione e della democrazia. A lui va la mia personale gratitudine e quella del Partito Democratico. Elly Schlein

La destra taglia ai comuni lombardi 316 miioni

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La destra fa cassa sulle lombarde e sui lombardi.  Ormai i tagli selvaggi della destra sono una costante. Ieri la sicurezza, oggi una sforbiciata ai comuni e alle province lombarde.  316 milioni di euro in meno . 316 milioni sottratti a servizi essenziali come trasporti, scuole, assistenza sociale e manutenzione delle infrastrutture.  Milano perde oltre 92 milioni di euro.  E gli altri capoluoghi di provincia?  Bergamo 4 milioni di euro, Brescia 9 milioni, Como quasi 3 milioni, Cremona oltre 2 milioni, Lecco più di 1 milione, Lodi oltre 1 milione, Monza 3.5 milioni, Pavia più di 2 milioni, Sondrio 612 mila, Varese 2.3 milioni.  Tagli, tagli, tagli. Per cosa?  Un'altra stangata contro comuni e province, che perdono 25 milioni, un attacco alla Lombardia che mette in ginocchio i territori.  Eccola la destra: calpesta sindaci, enti locali, servizi per le persone. Altro che locomotiva d’Italia, con loro al governo qui si va in retromarcia.  E men...

Il San Valentino di Salvini

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Il regalo di San Valentino di Salvini, il peggior ministro dei trasporti della storia, agli italiani: il Paese bloccato . Anche oggi.

Candy, il Comune faccia la sua parte

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L’audizione del 12 febbraio in Regione Lombardia, che pure ha dato degli elementi in più per capire il progetto di riconversione, non dissipa tutti i dubbi e non chiarisce del tutto quali siano le prospettive dello stabilimento tra attività logistiche e attività di produzione della componentistica, di ricondizionamento e di rilavorazione, e quindi quale sarà il ruolo produttivo del sito.  È fondamentale che Regione Lombardia e trasversalmente tutte le forze politiche svolgano fino in fondo il proprio ruolo , per monitorare i prossimi passi e vigilare sulla continuità e la solidità del percorso di riconversione intrapreso, con particolare riguardo al percorso di formazione e ricollocamento dei 110 lavoratori che rimarranno in azienda e di accompagnamento dei 50 esuberi.  Ci aspettiamo che il Comune si metta a disposizione dei lavoratori e delle lavoratrici e dei loro rappresentanti sindacali per fare la propria parte, per quanto di sua competenza, nel garantire un futuro a uno...

La destra scappa di nuovo

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La destra fa sempre la stessa mossa: quando si tratta dei diritti di chi lavora, sceglie sempre la strada dell’insabbiamento, del rinvio, della fuga . Stesso copione del salario minimo: non hanno avuto il coraggio di bocciare la proposta delle opposizioni sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e dunque hanno deciso di non decidere. Perché la settimana corta è la bussola che in tutta Europa sta guidando le grandi democrazie. Persino Giorgia Meloni oggi fa fatica ad andare contro una domanda che viene da lavoratori e imprese . Continueremo a incalzarli: abbiano il coraggio di fare una proposta e aprire un confronto. Elly Schlein

Trenord lottizzata dalla destra

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Stavolta niente chiodo. È una manovra da manuale (Cencelli).  Disservizi, ritardi, cancellazioni. Con Trenord cambia l’amministratore delegato, ma non la musica.  Dopo mesi di voci, Fratelli d’Italia ce l’ha fatta: fuori Piuri, dentro Severini . Un cambio voluto da FdI, con la Lega che perde la sua poltrona.  La solita lottizzazione di Trenord - o meglio, della Lombardia - da parte della giunta Fontana. Ma parliamo di merito: Severini, esperto in telecomunicazioni e noto come “taglia teste”, cosa c’entra con i treni?  L’importante, alla fine, è la poltrona .  Intanto, i pendolari lombardi continuano a subire un servizio ferroviario allo sbando .  Buon lavoro al nuovo amministratore delegato: vediamo che ne sarà di Trenord.

La produzione industriale italiana è in calo da 23 mesi

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23 mesi consecutivi di calo della produzione industriale, e il governo Meloni resta a guardare. Non possiamo rimanere impassibili di fronte alla desertificazione industriale dell’Italia. Elly Schlein

Ancora chiuso lo sportello antiviolenza a Burgherio

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Al di là delle promesse della Giunta in fase di bilancio e della bocciatura del nostro emendamento al DUP, questi sono i fatti: è ancora chiuso lo sportello antiviolenza a Brugherio .  Dal 1 settembre, sono passati più di 5 mesi dalla sua chiusura e non ci sono nemmeno i più flebili segnali di lavori in corso per la sua riapertura . Il fatto che lo smantellamento di un servizio dove le donne vittime di violenza possono denunciare la loro situazione e ricevere assistenza e aiuto non abbia scomposto più di tanto la Giunta e i Consiglieri di maggioranza dice molto sulle loro priorità.  Come al solito, al di là delle parole e delle difese di ufficio in Consiglio Comunale, quello che resta è un disservizio per la nostra città. Va bene così?

Quattro proposte per il diritto alla salute

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Da oltre due anni il Governo Meloni promette risposte per le liste d’attesa e riforme per la sanità. Ma i cittadini toccano con mano le difficoltà quotidiane a prenotare visite, esami, interventi e il diritto alla cura non è più garantito a tutti come previsto dalla nostra Costituzione.  Con la Legge Schlein avevamo indicato una strada che è ancora possibile e urgente imboccare:  1) finanziare la sanità pubblica con almeno 5,5 miliardi l’anno  per cominciare ad avvicinare la spesa sanitaria italiana sul Pil alla media europea; 2) fare  un piano straordinario di assunzioni  per coprire le troppe carenze di cui soffrono ospedali e servizi territoriali; 3)  adeguare le retribuzioni  del personale e valorizzare le professionalità sanitarie per evitare la fuga dal SSN; 4)  investire molto di più sulla medicina territoriale  e di prossimità, sulla prevenzione, sulle future Case e Ospedali di Comunità, sulla  salute mentale e il benessere psico...

Caso Iveco, stop al precariato

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La decisione di Iveco di non rinnovare i contratti di 200 lavoratori interinali è un colpo molto duro per chi, dopo anni di impegno, si ritrova senza prospettive e senza tutele. Non è accettabile che il lavoro diventi, ancora una volta, una variabile sacrificabile per ogni difficoltà, scaricando il peso della crisi sempre sugli stessi. Serve un cambio di rotta: il precariato strutturale non può diventare normale .  È fondamentale che la Regione avvii un confronto con azienda e sindacati per attivare strumenti di protezione sociale e garantire percorsi di formazione e reinserimento per chi ha perso il lavoro. Servono soluzioni concrete, non promesse.  Insieme al PD di Mantova continueremo a seguire da vicino questa vicenda e senza mai abbassare la guardia, nella consapevolezza del ruolo importante che svolge l’Iveco sul piano sociale ed economico.  Silvia Roggiani

Il Giorno del Ricordo

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Ricordare oggi e non attutire mai il ricordo di quel dolore e di quella sofferenza, per costruire un presente e un futuro migliori.  Il nostro pensiero va alle vittime di una tragedia, quella delle Foibe e dell'esodo dei giuliano-dalmati, perché ciò che è avvenuto ieri in quelle terre riguarda tutte e tutti gli italiani anche oggi: solo la conoscenza e la memoria completa possono infatti consentirci di superare e contrastare ogni forma di discriminazione e i progetti di annullamento e sterminio, ogni forma di odio che persiste anche nel presente.  Elly Schlein

Caro mensa, pagano le famiglie

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Passati quasi due mesi da quando abbiamo portato la questione in Consiglio Comunale durante il dibattito sul bilancio 2025-2027, la Giunta non ha ancora intrapreso nessuna iniziativa per tutelare le famiglie dai rincari delle tariffe della mensa scolastica.  Ci saremmo aspettati, anche senza riconoscere il merito all'opposizione di avere sollevato il problema, un intervento per mitigare gli effetti del caro mensa, invece le  famiglie sono lasciate sole di fronte a queste difficoltà .  Una situazione inaccettabile su cui ci faremo sentire.

Le bugie del governo

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Basta con le bugie da propaganda di regime . L’Italia con il governo Meloni si è fermata, gli indicatori lo confermano. Meloni è chiusa nei palazzi da due anni e mezzo. Esce solo per i ricevimenti con gli uomini più ricchi del pianeta. E intanto il Paese soffre .

Lombardia serve una mobilità diversa

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Ieri pomeriggio i Consiglieri regionali del PD sono stati tra le persone, ascoltando le loro storie, le loro frustrazioni e le loro richieste. Continua l'impegno per dare voce ai pendolari , che ogni giorno affrontano disagi inaccettabili , e per portare le loro istanze al centro del Consiglio Regionale.  In stazione si è potuto, ancora una volta, toccare con mano una realtà insostenibile: autobus vecchi, corse insufficienti, collegamenti inadeguati. Chi si sposta per lavorare o studiare merita un trasporto pubblico efficiente, non un’odissea quotidiana. Servono più mezzi, più corse, più attenzione alle esigenze reali di chi viaggia ogni giorno .  Il PD, come oggi alla Stazione di San Donato, c'è e continueremo a esserci: la giunta Fontana deve fare la sua parte, non smetteremo di pretenderlo.

Cattivi esempi

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Giorgia Meloni dà l’esempio.

Asfalti Brianza, giustizia per un territorio

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Si è conclusa con due condanne per reati ambientali la vicenda di   Asfalti Brianza , bitumificio di Concorezzo dal quale, fino al 2019, si sono sprigionati odori nauseabondi che hanno reso   la vita impossibile a migliaia di cittadini della zona al confine tra Monza, Agrate e Brugherio .  Un vicenda su cui il nostro Circolo si è   speso, in particolare attraverso il lavoro di  Simone Castelli , membro del direttivo del nostro Circolo e già Consigliere Comunale, che ha seguito la questione fin dall’inizio.  La sentenza del giudice è arrivata settimana scorsa e ha decretato pene a  un anno e otto mesi senza la condizionale e 27mila euro di ammenda a carico di Vincenzo Bianchi , amministratore dell’azienda,  e a 4 mesi per il legale rappresentante .  Gli imputati, secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, miscelavano rifiuti speciali con altri già presenti . Il nuovo composto così ottenuto poteva così essere utilizzato all’interno di...

Chi l'ha vista?

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Le parole pronunciate da Nordio hanno aperto uno scontro senza precedenti con la Cpi , frutto delle contraddizioni del Governo e della scelta che Meloni non ha avuto il coraggio di spiegare.  La verità è sotto gli occhi di tutti: Giorgia Meloni ha impedito che un criminale internazionale venisse assicurato alla giustizia , riaccompagnandolo con tutti gli onori laddove può continuare a commettere i suoi crimini. Quello che vogliamo ribadire, ancora una volta, è che l'informativa non ha chiarito nulla, semmai ha aumentato lo sconcerto: Nordio e Piantedosi si sono presentati con due linee diverse e confliggenti l'una con l'altra.  Per questo ancora una volta ribadiamo che è Giorgia Meloni a dover rispondere politicamente della vicenda . Davanti al Parlamento e al Paese, basta nascondersi, non parla ormai da giorni, è ora che finalmente chiarisca questa vicenda.  Elly Schlein