La destra taglia ai comuni lombardi 316 miioni
La destra fa cassa sulle lombarde e sui lombardi.
Ormai i tagli selvaggi della destra sono una costante. Ieri la sicurezza, oggi una sforbiciata ai comuni e alle province lombarde.
316 milioni di euro in meno.
316 milioni sottratti a servizi essenziali come trasporti, scuole, assistenza sociale e manutenzione delle infrastrutture.
Milano perde oltre 92 milioni di euro.
E gli altri capoluoghi di provincia?
Bergamo 4 milioni di euro, Brescia 9 milioni, Como quasi 3 milioni, Cremona oltre 2 milioni, Lecco più di 1 milione, Lodi oltre 1 milione, Monza 3.5 milioni, Pavia più di 2 milioni, Sondrio 612 mila, Varese 2.3 milioni.
Tagli, tagli, tagli. Per cosa?
Un'altra stangata contro comuni e province, che perdono 25 milioni, un attacco alla Lombardia che mette in ginocchio i territori.
Eccola la destra: calpesta sindaci, enti locali, servizi per le persone. Altro che locomotiva d’Italia, con loro al governo qui si va in retromarcia.
E mentre la Lombardia perde, la giunta Fontana tace. Noi invece continuiamo a dare battaglia, a Roma e in Consiglio regionale.
Silvia Roggiani, Segretaria regionale