In memoria della strage di Marcinelle
Dopo 68 anni la strage di Marcinelle resta uno dei momenti più tragici della migrazione italiana nel mondo. L’incendio nella miniera, nel quale morirono 262 lavoratori di dodici nazionalità tra cui 136 italiani, ci ricorda quanto dolore e sacrifici segnino la storia delle migrazioni che contribuirono allo sviluppo economico europeo, e fu il momento più drammatico di questa storia.
Proprio a partire dal dolore per quei morti e da quelle battaglie per la sicurezza e la dignità del lavoro si è progressivamente creato uno spazio comune di costruzione dei diritti sociali e politici. Ricordare e onorare Marcinelle oggi significa anche spronare l’Europa affinché si recuperino la solidarietà sociale e politica, i valori di accoglienza e la difesa dei diritti sociali.
La memoria di quelle morti impone allora a tutti scelte coraggiose sulla dignità e la sicurezza di tutte le lavoratrici e i lavoratori, e sulla solidarietà anziché i respingimenti e i muri dettati da egoismi nazionali.
Elly Schlein