Fontana mette da parte i giovani
La legge che disciplina l’edilizia pubblica lombarda non ha mai funzionato. È dal 2016 che siamo stati costretti a metterci mano e, a forza di rattoppi, si è creato solo un ammasso sconclusionato di norme, come giustamente evidenziato dalla nostra Consigliera regionale Carmela Rozza.
I problemi sono tanti, a partire dalla gestione delle case popolari: ad esempio, nell’ipotesi di cedere a terzi il patrimonio per la sua ristrutturazione e la sua gestione, viene meno il criterio del “senza scopo di lucro”.
Addirittura, eliminano anche la possibilità di dare i negozi e gli spazi non residenziali a giovani che intraprendono una loro attività economica, cioè le “nuove formazioni”.
È assurdo e inaccettabile che, anziché garantire alla società un piano edilizio efficace per tutte e tutti, la Giunta Fontana decida di mettere da parte il futuro dei giovani e di aprire le porte alle speculazioni del mercato privato!