Una sanità a rischio crac

La sanità pubblica è a rischio crac. A dirlo non sono solo le opposizioni ma scienziati, premi Nobel e medici. Con il Governo Meloni si toccherà il punto più basso: nel 2025 solo il 6,2% del PIL andrà in spesa sanitaria. 

Serve un piano straordinario di investimenti per abbattere le liste d’attesa, garantire assunzioni e stipendi dignitosi al personale sanitario, modernizzare le strutture ospedaliere, ampliare la medicina sul territorio e di prossimità. 

La destra invece continua a tagliare e va nella direzione opposta, preferendo il privato al pubblico. Per loro curarsi è un privilegio, non un diritto. Puoi farlo solo se hai i soldi.  Così mettono a rischio non solo la salute dei cittadini ma l’intera coesione sociale.

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