Le strampalate idee di Bertolaso

Ma ve la immaginate una sanità pubblica che non funziona, dove è impossibile prenotare un’ecografia o una tac, dove per fare una diagnosi di disgrafia o dislessia ci vogliono mesi? Ma, in questo mondo immaginario, se ti comporti bene o se fai prevenzione, sarai omaggiato con un massaggio o uno skipass. 

La proposta di Bertolaso sulla “tessera sanitaria a punti” è fuori dal mondo, ridicola. 
Smettiamola con i proclami acchiappa-clic e con le proposte insensate. 

Quello che serve è una sanità pubblica per tutte e per tutti, serve intervenire sulle liste d’attesa, serve un incremento delle risorse destinate all’assistenza di persone non autosufficienti, servono nuovi concorsi per aumentare il personale in corsia. 

Di questo e molto altro ne parleremo venerdì 23 e sabato 24. Al Pirellone e a Palazzo Lombardia terremo la convention “La salute è un diritto”, per presentare la nostra idea di sanità. Vi aspettiamo!

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