La sicurezza dei lavoratori prima di tutto

Lo ha detto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Non è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro. I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza

Se guardiamo i dati di infortuni e morti sul posto di lavoro nel nostro Paese, sono davvero tanti, troppi: solo nel 2023 sono stati oltre 1.041 e se diminuiscono gli infortuni in itinere, crescono le vittime in occasione di lavoro. Gli infortuni sono aumentati del +1,1% rispetto al 2022. 

Per questo il cordoglio non basta più. C’è bisogno di prendere in mano la situazione e invertire la rotta. 

Dall’Abruzzo, dove si trovava per sostenere il candidato presidente Luciano D’Amico, la Segreteria Elly Schlein ha lanciato un appello al governo di Giorgia Meloni: “Chiediamo al governo di prendere misure che estendano le tutele del codice degli appalti al settore privato. Solo così potremo fare un passo avanti a garanzia dei lavoratori e mettere fine a una concorrenza al ribasso fatta sulla loro pelle”. 

L’idea della Segretaria è quella di estendere il divieto fra ribasso sul costo del lavoro e sui costi legati alla sicurezza sul lavoro: “Chiediamo si estenda anche al privato l’obbligo di utilizzo del contratto edile: attenzione, il contratto firmato dalle associazioni più rappresentative, non contratti pirata. Chiediamo che ci sia una parità normativa e retributiva tra appalto e sub appalto perché coloro che lavorano nei sub appalti non sono lavoratrici o lavoratori di serie B e non devono avere meno tutele”. 

Una proposta concreta che aiuterebbe nel porre finalmente fine alla continua catena di tragedie che oramai quotidianamente si susseguono sul lavoro. Una proposta che speriamo che il governo voglia valutare seriamente.

“Il governo convochi un tavolo con le parti sociali, faccia propria le proposta del PD. Se così sarà in Parlamento lavoreremo tutti insieme per una rapida approvazione delle norme.”, ha detto il Presidente dei Senatori dem Francesco Boccia. Gli fa eco la Capogruppo alla Camera, Chiara Braga che ribadisce: ”Il Governo cancelli la vergogna dei subappalti a cascata ed estenda ai lavori privati le tutele su contratti edili, divieto di ribasso e parità trattamento previste per i subappalti pubblici. La sicurezza dei lavoratori viene prima di tutto”.

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