In Lombardia manca l'aria

Dall’inizio dell’anno la Lombardia registra livelli di inquinamento preoccupanti, con una qualità dell’aria pessima e valori di particolato ampiamente sopra i massimi previsti dalla legge. Una situazione con cui purtroppo facciamo i conti sempre più spesso e che sembra non turbare minimamente Fontana e la destra. 

Eppure ogni anno, nella nostra Regione, sono decine di migliaia le morti premature e le persone che contraggono malattie respiratorie a causa di un’eccessiva esposizione alle sostanze inquinanti presenti nell’aria, lo dice la stessa Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente. 

La destra, però, invece di lavorare a politiche di riduzione delle emissioni preferisce combattere una battaglia ideologica contro chiunque cerchi soluzioni concrete e contro le Amministrazioni locali che portano avanti un impegno costante per la salute delle cittadine e dei cittadini. 
Tutto questo mentre il trasporto pubblico regionale, a partire da Trenord, viene lasciato semplicemente allo sbando, in molti territori incapace di offrire un’alternativa valida all’automobile. 

Ora basta, qui non si respira più: bisogna intervenire subito, a ogni livello, dall’Europa, all’Italia, dalle Regioni alle Città, perché l’aria non conosce confini.

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