Cem: Assi la butta in vacca

Quando sei in difficoltà, gioca a spararla grossa. 

È questo che deve aver pensato Assi, incalzato dalle polemiche sul degrado e la sporcizia in città dopo la notte di Capodanno. Cercando di coprire l'assenza dell'amministrazione che avrebbe dovuto sollecitare e monitorare il servizio di pulizia delle strade, il Sindaco ha pensato bene, in una conferenza stampa da avanspettacolo, di minacciare l'uscita da Cem, partecipata del Comune che si occupa della pulizia delle strade e della raccolta e smaltimento dei rifiuti, se questa non rivedrà il modo con cui eroga il servizio. 

La ripresa della suggestione lanciata dal Consigliere Pirola viene così presentata senza dimostrarne la sostenibilità economica: un conto è usufruire di un servizio erogato da una società di cui siamo azionisti, con evidenti vantaggi gestionali ed economici, un conto è dover far gestire un settore così cruciale a un privato tramite bando. Con quali risorse si reggerebbe l'operazione? 

Non solo: il presentare l'eventuale passaggio come "rapido" mostra superficialità, se non malafede. Passi il liquidare una partecipazione cedendo le azioni in possesso del Comune, azione di per sé molto complessa e lunga da completare, ma davvero si vuol credere che l'assegnazione del servizio a un operatore privato tramite bando possa avvenire in poche settimane? 

L'uscita di Assi è una sparata che ignora completamente le opportune sedi di discussione, come le Commissioni, desta sconcerto nelle amministrazioni dei Comuni azionisti di Cem, di ogni colore politico, e mostra l'assoluta impreparazione del Sindaco a ricoprire il proprio ruolo, visto che l'unico risultato ottenuto è aver indebolito la propria posizione ai tavoli di trattativa pur di dare ai giornali una notizia che distragga la città dal malcontento crescente sul suo operato. 

Difficile poi ignorare l'assenza dell'Assessore Nava alla conferenza stampa. La delega all'ambiente e ai rifiuti è sua e proprio lui avrebbe dovuto sollecitare e monitorare l'azione di Cem, ma forse non se n'è accorto. 

Si conferma che, al di là delle altre comparse, questa giunta si regge unicamente su tre figure: il Sindaco Assi, la Vicesindaco Benzi e l'Assessore Balconi. Un esecutivo troppo esiguo per amministrare degnamente Brugherio. 

C'è una città che aspetta risposte: buttarla in vacca non funzionerà a lungo.

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