Partecipate: che confusione

L'ultima seduta del Consiglio Comunale è stata anche l'occasione per l'ennesima smentita delle posizioni decennali della destra brugherese. 

La ricognizione delle società partecipate dal Comune di Brugherio ha visto, per la prima volta dopo dieci anni il voto favorevole del Sindaco Assi: dopo anni di critiche, allusioni, dubbi e tecnicismi nel dire che la posizione dell'amministrazione era sbagliata sullo stato di alcune partecipazioni, alla prova dei fatti arriva la conferma che in realtà era tutto corretto. 

A complicare il quadro, dopo questa retromarcia, durante la seduta è arrivata la posizione presentata dal Consigliere Pirola: l'auspicio di una seria riflessione sulle partecipazioni in essere, in particolare quella con CEM, che garantisce alla nostra comunità il servizio di pulizia stradale e di smaltimento dei rifiuti, e con CAP Holding, che gestisce le acque nere. Una riflessione propedeutica a fare altre scelte nel campo del libero mercato. 

Una posizione presentata alla buona, che però durante la discussione è stata fatta propria dal Sindaco Assi e dall'Assessore Balconi. Al di là degli aspetti tecnici del poter liquidare una partecipazione, desta sconcerto la superficialità con cui si affrontano questioni cruciali da un punto di vista economico e gestionale per la nostra città. 

Fra retromarce e valutazioni estemporanee, sulle partecipazioni come su altre questioni, improvvisazione e pressapochismo sono sempre più la cifra amministrativa della giunta Assi.

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