Per il reale funzionamento delle Case di Comunità

Nonostante Regione Lombardia abbia autorizzato l'attivazione di 216 Case di Comunità sul territorio, la realtà è ben diversa: l'individuazione delle risorse per 17 di queste strutture è stata rinviata a un generico futuro, senza indicazioni chiare su tempi. Un vuoto che affligge chi, giorno dopo giorno, vive la frustrazione di non accedere alle cure.

Con l'approvazione dell'ordine del giorno del nostro Consigliere Carlo Borghetti, abbiamo convinto la destra lombarda a integrare i finanziamenti nazionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, assicurando gli stanziamenti necessari per completare la rete delle Case di Comunità. L'attivazione di queste strutture è essenziale per modernizzare l'assistenza sanitaria, puntando sul territorio e sulla domiciliarità, in linea con le direttive del PNRR. Con la salute non si scherza e noi non abbiamo alcuna intenzione di fermarci qui.

Pierfrancesco Majorino


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