Non esistono giustificazioni

Non era scomparsa, era stata rapita. 

Non era il suo ragazzo, ma il suo assassino. 

Non è un raptus, è l’ennesimo femminicidio. 

Non esistono giustificazioni. 

Giulia Cecchettin è stata uccisa da chi non la amava, è stata assassinata da un uomo che voleva oggetificarla, privarla della sua identità come persona libera. 

Il problema è degli uomini e di questa società maschilista e patriarcale. La rabbia e lo sconforto sono immensi. 

Abbiamo sperato fino all’ultimo che tu non fossi l’ennesima, lo abbiamo fatto nonostante tutto. Ti ricorderemo per sempre, consapevoli che non basta indignarci, ma che dobbiamo fare di più, tutte e tutti. 

Gruppo PD in Consiglio Regionale

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