Questa non può essere l'Europa

Solidarietà, regole chiare e che funzionano, accoglienza e integrazione.

Sono queste le vere priorità quando parliamo di migrazioni, e lo voglio ribadire oggi, nella Giornata mondiale del rifugiato, istituita dalle Nazioni Unite.
Nel Mediterraneo si continua a morire e l’Europa ancora non riesce a superare l'idea di fortezza: dai fili spinati sulla rotta balcanica ai bastoni tra le ruote messi dal Governo Meloni a chi cerca di salvare vite in mare, la situazione rimane drammatica.

Servono canali legali per le migrazioni e politiche ben articolate sui territori per dare ai rifugiati la possibilità di studiare ed avere accesso a percorsi di istruzione e inserimento lavorativo e favorire il loro percorso di integrazione.

L’Europa abbia rispetto della sua storia e faccia le scelte giuste.

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