Decreto Cutro: una vergogna!

Il decreto Cutro è una vergogna, a partire dal nome che specula su una tragedia: ha fatto bene la Deputata Rachele Scarpa a dirlo chiaramente. 

Ma è una vergogna anche per il metodo - l’ennesima fiducia per imbavagliare il Parlamento - e per il merito, con misure che riportano indietro le lancette dei diritti e stringono le maglie sulle politiche migratorie, non per ridurre gli sbarchi ma per aumentare il numero di irregolari sul territorio. Una precisa strategia già attuata in passato da Salvini e necessaria ad alimentare la propaganda ideologica della destra e il senso di “emergenza.” 

E sempre propaganda è l’inasprimento delle pene per gli scafisti: pene pressoché inapplicabili ma necessarie alla narrazione di Meloni e la sua lotta sul “globo terracqueo.” 

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