L'attesa è finita, per una Lombardia più giusta

Domenica e lunedì votiamo per cambiare la sanità lombarda, superando l’ingiustizia delle corsie accelerate per chi può permettersi di pagare per accedere alla sanità privata mentre in quella pubblica le liste di attesa crescono all’infinito.

Votiamo per avere mezzi pubblici che funzionino, per fermare il progetto sbagliato della Pedemontana, per dire basta ai disastri di Trenord e implementate le corse degli autobus, per garantire in tempi rapidi la realizzazione della metropolitana a Vimercate e Monza, il ripristino e la riqualificazione delle linee di treni e tram che collegano la Brianza con Milano.

Votiamo per sostenere l’istruzione pubblica, il diritto allo studio e per una Lombardia che diventi una terra di opportunità per tutti, non solo per pochi.

Votiamo per aumentare l’impegno per la trasparenza e la lotta alla corruzione: il contrasto agli interessi mafiosi sarà al centro del nostro impegno.

Votiamo per riformare il sistema di politiche attive per il lavoro, per un welfare moderno.

Votiamo per dire basta all’immobilismo su emergenza climatica e inquinamento: dobbiamo agire su trasporti e infrastrutture, impegnarci nella riduzione delle emissioni, in linea con la normativa europea, progettare una riqualificazione energetica delle scuole, degli edifici privati e delle case popolari.

Votiamo per dare rappresentanza ad una giovane generazione che merita più opportunità di crescere e vedere riconosciuto il diritto alla casa investendo sull’housing sociale, il canone concordato e le case popolari.

Votiamo per una Regione che metta il lavoro al primo posto e sostenga la crescita e lo sviluppo nel rispetto dell’ambiente, e una Lombardia che finalmente investa sulla cultura.

L’attesa è finita, il 12 e 13 febbraio facciamo vincere una Lombardia più giusta. Insieme a Pierfrancesco Majorino Presidente ci sono anche io, per dare voce in Regione a Monza e alla Brianza.

Pietro Virtuani

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