Nessuno merita la morte

Alfredo Cospito rischia di morire in carcere per l’aggravarsi delle condizioni di salute e lo sciopero della fame, e anche il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma ha chiesto un immediato intervento ospedaliero. 

Nel nostro ordinamento non è prevista la pena di morte, a prescindere da quali siano i reati commessi, e lo Stato di diritto deve valere anche per i detenuti. L’eventuale morte di Cospito sarebbe una sconfitta gravissima per lo Stato e per la giustizia nel nostro Paese: è urgente una revisione temporanea del suo regime carcerario per evitare il peggio.

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