2,5 miliardi spesi per le liste di attesa
Il problema delle liste d’attesa costa caro ai lombardi!
Secondo un rapporto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, i lombardi spendono di tasca propria tra i 7 e gli 8 miliardi di euro l’anno per le spese sanitarie. Di questi 2,5 miliardi servono per visite, esami e prenotazioni sanitarie che non possono essere ottenute nel pubblico in tempi ragionevoli.
È come se ogni lombardo, neonati compresi, spendesse 250 euro all’anno per avere accesso a delle prestazioni sanitarie che, se non ci fosse il problema delle liste d’attesa, potrebbero costare molto meno, o essere gratuite. Una situazione insostenibile, che peggiora notevolmente la vita quotidiana di molte lombarde e molti lombardi, ostacolando il loro diritto ad avere accesso a percorsi di diagnosi e di cura in tempi ragionevoli.
Abbattere le liste d’attesa è possibile e dev’essere una priorità. Noi abbiamo una proposta, per questo abbiamo lanciato la campagna Prima è salute.