Un partito che guarda ai giovani
Le nostre priorità sono quelle degli italiani: l'impatto della crisi energetica non è una questione tecnica. Prima di tutto caro vita e caro bollette. È la tassa più ingiusta, la pagano i più deboli.
Per la prima volta dagli anni '80 gli italiani risentono parlare di inflazione e la vivono come un problema grave, pesante. La "sentono" quando fanno la spesa o a fine mese quando i conti non tornano.
La nostra priorità oggi è il costo dell’energia: Putin sta influendo sulla vita delle persone e sulla politica, se in Italia vincerà la destra sarà lui il primo a brindare.
Dobbiamo diversificare le fonti: rigassificatori oggi e accelerare moltissimo sulle rinnovabili.
La crisi climatica è al centro del nostro progetto: non dimentichiamo la siccità di quest’estate e ciò che è accaduto sulla Marmolada. Occorre un nuovo Piano sugli invasi, va ridisegnata l’intera rete per evitare perdite d’acqua. Puntiamo sul piano europeo per la riduzione della CO2: temi sui quali la destra vota contro. Se non ce ne occupiamo i giovani ci metteranno in mora. O gli diamo delle risposte o perdiamo credibilità.
Proprio per questo il partito più votato dai giovani siamo noi. Su la Repubblica l'indagine SWG rileva come il PD sia il partito che i giovani sentono più vicino.
Una conferma dell'impegno per il loro futuro: nel nostro programma ci sono le proposte per combattere la crisi climatica e cambiare il mondo del lavoro. Cancellando gli stage gratuiti, prevedendo l'azzeramento dei contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni, eliminando le forme contrattuali atipiche e precarie.
Sappiamo di doverci impegnare per renderli ancora più protagonisti.
È un nostro assillo, un nostro impegno. Perché abbiamo scelto di puntare sull'Italia del futuro.
Enrico Letta, Segretario del Partito Democratico