Stop Tosap, una misura che aiuta gli esercenti
Una misura che nemmeno Comuni di ben altre dimensioni (si pensi a Milano e a Monza, per esempio) hanno deciso di attuare. E in tutta Italia, i Municipi che hanno fatto altrettanto sono pochi, per non dire pochissimi: forse si contano sulle dita di una mano.
Fino al 31 dicembre, bar, ristoranti e in generale tutte le attività di somministrazione non pagheranno la Tosap, la tassa per l'occupazione del suolo pubblico, per la sistemazione all'esterno di tavolini e sedie. Una decisione che l'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Marco Troiano ha preso e inserito nel bilancio recentemente approvato alla luce di una proposta (avallata dal parlamentino) presentata con un ordine del giorno dal Consigliere PD Simone Castelli.
L'esenzione dal balzello era stata prorogata dal Governo fino al 31 marzo, giorno in cui è ufficialmente terminato lo stato di emergenza per Covid. E Villa Fiorita ha deciso di intervenire in prima persona, per prolungare il "periodo bianco" fino alla fine dell'anno, snellendo la procedura burocratica per chiedere per esempio l'utilizzo di stalli di sosta che si trovano davanti alle vetrine, da utilizzare per la posa dei dehor. Al momento sono sedici le attività interessate.
“Si tratta di una misura che da aprile a dicembre peserà sulle casse dell'ente per i mancati introiti per circa ottomila euro - ha spiegato Castelli - Credo che sia un gesto importante nei confronti degli esercenti, soprattutto dei più giovani.”
Ed è questo il caso di Davide Caprotti, titolare del Caffè 99 (è il suo anno di nascita) di via Tre Re, che ha aperto i battenti a luglio. “Sono molto contento della proroga - ha spiegato - Mi ha permesso di raddoppiare i posti a sedere senza spese. La Tosap per un'impresa come la mia pesa circa 700-800 euro all'anno.”
Fabio Ralli, per Gazzetta della Martesana