Sanità lombarda, serve il coinvolgimento dei Sindaci

Non è possibile pensare una sanità veramente territoriale senza il coinvolgimento dei Sindaci. Sono loro le figure istituzionali più prossime alle istanze dei cittadini e ai bisogni peculiari di ogni singola comunità.

Per questo una seria discussione di riforma del Sistema Sanitario Regionale deve partire dalle esperienze dei Sindaci, dai problemi che affrontano ogni giorno e dalla necessità di dare ad ogni Comune gli strumenti per affrontare le criticità, assistere i cittadini e garantire la salute di tutti.

La riforma sanitaria poteva rappresentare un cambio di passo. Purtroppo, però, non sarà così. La non riforma della Giunta continua ad ignorare i Sindaci, coloro che più di tutti conoscono il territorio e i bisogni dei cittadini. 

Noi vogliamo un approccio diverso: vogliamo che i Sindaci siano coinvolti, che abbiano la possibilità di incidere dal punto di vista organizzativo ed economico. Le proposte che stiamo portando avanti in Consiglio Regionale vanno in questa direzione: un vero e profondo ripensamento dell’impianto della sanità lombarda.

È arrivato il momento che i Sindaci abbiano un ruolo decisivo, affinché siano davvero un punto di riferimento per la sanità territoriale. 

Gigi Ponti, Consigliere Regionale

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